Poeta e uomo politico ottomano (Costantinopoli 1825 - Adana 1880). Tra i precursori del moto liberale in Turchia, collaborò alla redazione della Costituzione del 1876 e ricoprì alte cariche amministrative. [...] Tradusse dal francese opere di Molière e Rousseau; fu anche autore di un'antologia di poeti arabi, persiani e turchi. ...
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Poeta e storico (Ferrara 1736 - ivi 1800), autore, tra l'altro, del gustoso poemetto La Salameide (1772), delle importanti Memorie per la storia di Ferrara (2a ed., con giunte di C. Laderchi, 5 voll., [...] 1847-48), delle Memorie della mia vita (post., 1898) ...
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Poeta pisano (sec. 12º), cappellano dell'arcivescovo di Pisa. Gli si attribuisce il Liber Maiolichinus, poema in esametri, in cui si canta la vittoria dei Pisani sui Saraceni di Maiorca (1114-15). ...
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Poeta ungherese (Dióskál 1754 - Buda 1830); nelle sue poesie classicheggianti (Költemények "Poesie", 1816, 1817, 1819) si è ispirato a Orazio. Scrisse anche una notevole opera storica (Magyar századok [...] "Secoli ungheresi", 1808) ...
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VALENCIA, Guillermo
Poeta e uomo politico colombiano, nato a Popayán il 20 ottobre 1873. La sua personalità s'è imposta nella vita culturale e politica della sua patria; e nel suo temperaperamento ricco [...] ed esuberante e nella sua educazione disciplinata sempre da un sicuro senso umanistico, il V. è tra i migliori rappresentanti dell'aristocrazia intellettuale dell'America latina. Organizzatore dell'istruzione ...
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Petofi , Sandor
Petőfi , Sándor
Poeta e rivoluzionario ungherese (Kiskőrös 1823-Segesvár 1849). Maggiore lirico ungherese della sua generazione, animò il risorgimento della sua patria con Nemzeti dal [...] («Canto nazionale», 1848) e il poema L’apostolo (1848). Arruolatosi nelle truppe rivoluzionarie del generale Bem, morì nello scontro con le truppe zariste ...
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Poerio, Alessandro
Poeta e patriota (Napoli 1802 - Venezia 1848). Ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, fu costretto a vivere a lungo in esilio in vari paesi europei. Combatté [...] contro gli austriaci a Rieti nel 1821. Nel 1835 poté tornare a Napoli dove si dedicò all’attività di avvocato. Nei primi mesi del 1848 iniziò la collaborazione con «Il Nazionale», e, dopo aver rifiutato ...
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Ennio, Quinto
Poeta latino (Rudie, Taranto, 239 a.C.-Roma 169 a.C.). Condotto a Roma da Catone, divenne amico di Scipione Africano e di Scipione Nasica. Ottenne la cittadinanza romana, grazie alla concessione [...] di un terreno da Marco Fulvio Nobiliare. Dai posteri fu riconosciuto come il padre della poesia latina. Aveva cominciato la sua attività letteraria con le tragedie, che egli attinse ai modelli greci; oltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] politica, occupata tra cariche pubbliche, attività diplomatica, conoscenza diretta dei protagonisti della storia della seconda metà del Quattrocento e dei primi anni del Cinquecento. La sua opera più importante, ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...