LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] di una scuola episcopale di eloquenza affidata alla guida di Ennodio e presso la quale si formò anche un altro protetto di L., il poeta Aratore.
Non è nota la data di morte di L.: i più antichi cataloghi dei vescovi milanesi, di cui ci si serviva per ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] da considerare il primo "lettore" della Commedia di Dante, incarico che gli fu affidato dalla Signoria poco dopo la morte del poeta e che egli svolse, ignoriamo per quanto tempo, ogni domenica nel duomo di Firenze.
Del suo commento non resta altro ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] Clemente XI. Divenne consultore del S. Uffizio e segretario della Pubblica Sanità.
Ebbe una discreta fama presso i contemporanei come poeta, dilettandosi tanto con la musa volgare quanto con quella latina. Fu amico di F. Redi e conobbe A. Segni, che ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Castello 1892, pp. 123, 162 s.; B. Croce, Il Beneficio di Cristo, in La Critica, XXXVIII (1940), pp. 115 ss. (e poi in Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, I, Bari 1945, pp. 211 ss.); S. Caponetto, Il Beneficio di Gesù Cristo e don B ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] e arcade Prospero Manara, verseggiò in terzine italiane la Genesi; questo suo lavoro, che gli diede una certa rinomanza di poeta e che fu molto lodato dal Frugoni e da A. Mazza (cfr. Affò-Pezzana e Massari), rimase inedito per sua volontà, e soltanto ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] di G. o lo lodarono apertamente. Il 13 maggio ebbe luogo sulla piazza del duomo la predisposta ritrattazione di G. e il poeta Bernardo Bellincioni informò subito il Moro che la cittadinanza aveva ben capito la "mascarata" e che si erano fatti "assai ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Ferrante II Gonzaga. Gravitare nell’ambiente aristocratico del duca gli diede l’opportunità di farsi apprezzare come letterato e poeta.
Secondo quanto riferì Serafino Gaddoni (Emiliani, 1896, pp. 96-98), il 20 ottobre 1576 sarebbe stato relegato nel ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] suoi componimenti a carattere religioso furono pubblicati postumi da Matteo Castiglioni nella sua storia della famiglia.
Fu amico del poeta milanese Annibale Cruceio, che gli dedicò una lunga elegia in morte del vescovo di Terracina, Ottaviano Della ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] poesia di Dante, Bari 1940, pp. 178 s., e poi l'importante saggio (con qualche forzatura) Un critico di poesia: V. B., in Poeti e scrittori del pieno e del tardo rinascimento, Bari 1958, II, pp. 134-54. Da ultimo R. Scrivano, V. B. critico letterario ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] all'università di Padova.
Da Venezia conservò stretti rapporti epistolari con le maggiori personalità del Friuli. Ammiratore del poeta Ermes Colloredo e amico del conte Fabrizio, tramite costui fu presentato all'abate F. Del Torre, auditore del ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...