GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] scientifiche teoriche, in matematica, e applicate, in ingegneria militare - e agli studi umanistici: era legato d'amicizia col poeta Luigi Tansillo ed è attestata una sua partecipazione all'Accademia dei Sereni (creata nel 1546 e poco dopo soppressa ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] seguito colà gli studi di seminario, si ispirava, a partire dal comune apprendistato frugoniano (C. I. Frugoni era il poeta italiano prediletto nel seminario di Faenza, cfr. Scarabelli, p. 9), quella scuola classica romagnola di cui faceva a buon ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] Lucrezia di Iacopo Quintinotti.
La corrispondenza con il concittadino Giovanni Guidiccioni, vescovo di Fossombrone, letterato e poeta, testimonia che il G. frequentava a Roma membri della familia di Alessandro Farnese, quali Girolamo Capodiferro ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] attribuisce al C. le lettere dirette a Luca da Piacenza, rettore della parrocchia di S. Stefano in Parma, amico e confessore del poeta che a lui, e non al C. come scrive il Fracassetti, avrebbe ceduto nell'ottobre del 1352 il canonicato di Modena. Il ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] fosse notaio, ma tre dei suoi quattro figli esercitarono questa professione: tra essi Enrico detto Pulice, conosciuto come poeta e corrispondente del Petrarca.
C., il cui nome figura nei libri del Collegio notarile vicentino per ben settant'anni ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] morte di questo, com' è noto, T. Stigliani aveva pubblicato il suo Occhiale,fortemente polemico nei confronti del defunto poeta napoletano. L'A., pregato espressamente dall'Achillini, scrisse una Difesa dell'Adone in due parti, pubblicate postume a ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] ed è il caso di "Hesterno, Rufina, die, cum Phebus in undis" (cc. 57v-64r), raccontano dell'amore impossibile tra il poeta e una donna, la religiosa Rufina. Di rilievo nel carme è l'intervento, durante una visione notturna, di Cupido, che si dichiara ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] e l'Ars historica nel 1604.
A parte l'orazione in morte di Torquato Tasso, datata aprile 1600, cinque anni dopo la morte del poeta, che è un omaggio non tanto alla figura del Tasso, quanto alla città che in quel momento lo ospitava, le altre opere ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] per scritti sulla latinità classica. Due dei compagni del G. a Tarragona divennero anch'essi scrittori assai noti: il poeta e drammaturgo José Montengón e il catalano Joan Francesc Masdéu, uno degli storici spagnoli più stimati del secolo.
Il G ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] di scrittore faceto, il G. concludeva la missiva annunciando l'arrivo di Giovanni Andrea dell'Anguillara, detto il Sutri, poeta vicino al Farnese. Attraverso un arguto gioco di parole, il G. scrisse che il Sutri stava lavorando alla sua versione ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...