CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] nel mondo culturale e accademico, entrando in Arcadia col nome di Filaresio Tomeio e svolgendovi una certa attività di poeta e conferenziere, tra i cui prodotti si possono ricordare il poemetto Per la solenne acclamazione in pastori arcadi delle ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] 1091. A. Viscardi riconosce che in questa vita di s. Sabino in versi l'autore dimostra di saper essere un poeta squisito e abilissimo nell'uso della tecnica vincolativa del carme reciproco, ma nello stesso tempo essenzialmente spontaneo nel costruire ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] papa Pio IX, il G., intervenuto in una solenne adunanza dell'Accademia dell'Immacolata Concezione, alle declamazioni del poeta P. Mazio in favore dell'Italia e delle sollecitate libertà costituzionali fu tra coloro che abbandonarono ostentatamente la ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] , quando, nel 1633, il suo sonetto contro il Tassoni diventò di dominio comune, cosa che provocò una volgare risposta del poeta modenese. In quell'occasione, amici del Tassoni bastonarono un altro minorita, V. Benzoni, che aveva preso le difese del ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] : vi si legge di Labeone, capitano famoso ai tempi di Alessandro Magno, di Ortensio, oratore coevo di Cicerone, di Domizio Marso, poeta epico-lirico. Il C. prende poi in considerazione tutti i santi i pontefici i cardinali e i vescovi che vissero o ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] sembrano tuttavia rintracciabili nel fondo Urbinate).
Un'epistola in versi latini in lode del B. compose verso il 1354-1355il poeta Moggio da Parma (M. Vattasso, Del Petrarca e di alcuni suoi amici, Roma 1904, pp. 90 s.).
Nella letteratura erudita ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] in S. Onofrio, in Roma, terminato nel 1608. Non pare tuttavia che vi fossero stati suoi precedenti rapporti col poeta: il suo nome non figura comunque nella corrispondenza del Tasso. Mostrò qualche curiosità per l'opera del Galilei: scriveva infatti ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] mercante Leonardo Strozzi, che nel precedente mese di febbraio aveva inviato al F. il testo dell'ultima predica savonaroliana, e il poeta G. Benivieni, che il F. aveva frequentato in casa Medici e che fu uno dei più strenui difensori del frate, dopo ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] . 1340 (Fam. IV, epp. 4 e 5) - sono specialmente interessanti perché sicure testimonianze dei profondi legami che dovevano unire il poeta ed il teologo toscani; legami fatti d'una amicizia (il B. "illustris vir", "concivis meus", è, dice il Petrarca ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] gli esametri sono ridotti a dodici e sono seguiti da un argumentum che non risale all'autore), offre al poeta l'occasione per rivolgersi al lettore con intenti didascalico-moraleggianti: si redarguiscono i servi corrotti, le madri poco prudenti ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...