BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] casa, secretario, lettore, soprastante di frati, compagno di studio, poeta, medico e presidente del Concilio. Or vada via la S. V nel sec. XVI in Pistola e sonetti di L. B. da Bologna poeta laureato, s. d. Per le sue funzioni come per i suoi rapporti ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] l'Augurelli gli donò una raccolta miniata di dodici sermoni); nel 1493 conferì il beneficio parrocchiale di Musano al poeta Girolamo da Bologna, altro suo familiare, che pure aveva poco prima allontanato da sé accusandolo di avere complottato contro ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] -Leipzig 1914, pp. 45 s.; R. Sabbadini, Storia e critica di resti latini, Catania 1914, ad Indicem; Id., Come il Panormita diventò poeta aulico, in Arch. stor. lomb., XLIII (1916), pp. 7 s., 10 s., 13, 17 s., 22-28; H. Finke, Zur Charakteristik des ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] apprendistato molto valido, creandosi una certa reputazione.
In relazione a questo periodo alcune fonti accennano all'attività di elegante poeta del F., ma non si è potuto rinvenire nulla a stampa: le sole informazioni sicure concernono due sonetti ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] successiva consacrazione ebbe luogo il 14 luglio del 1839.
Com'era tradizione, la solennità fu ricordata nei versi d'un poeta cortigiano (C. Trucchi, All'eccellenza... don C. D. nel giorno della sua consacrazione..., Roma 1839); ma per comprendere la ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] : pubblicò infatti a Firenze nel 1750 un'altra traduzione dal greco, gli Avvenimenti tra Erona e Leandro, poema del poeta Museo.
Risale al primo periodo del suo insegnamento a Pisa l'amicizia con Bernardo Tanucci, allora titolare della cattedra di ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] ai voleri del B., sottoscrisse nel 1491: in questo il B. vien definito "insignis et magne eloquientiae vir Bartholomeus poeta laureatus".
Viveva ancora nel 1458 poiché il 30 giugno di quell'anno stipulava con Silvestro Venturi di Venezia la ...
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ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] Marsi e legato in modo particolare ai figli di Oderisio, A. pare fosse uomo di notevole cultura letteraria. A lui il poeta salernítano dedicò una saffica in cui ne decantò le virtù, oltre a dettame l'epitafflo metrico che doveva essere posto sulla ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] a lungo e insegnò l'italiano anche al giovane Wolfgang e alla sorella Cornelia: nei registri domestici nel triennio 1753-55 (quando il poeta era tra i quattro e i sei anni) è segnata per il G. una spesa di 10 fiorini per semestre, passati a undici ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] costituzione dello Studio fiorentino. Il Nelli in una lettera a Petrarca, del 21 ag. 1351, menziona la sua amicizia col poeta.
Fonti e Bibl.: G. Villani, Cronica,Trieste 1857, Dp. 452, 457, 470; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...