ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] morte del suo protetto. Il Tasso designò l'A. suo erede: e questi si occupò con grande costanza a raccogliere i manoscritti del poeta, in vista di una pubblicazione completa delle sue opere, a cui però non fece mai porre mano da alcuno.
Ospiti dell'A ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 1933, pp. 375-384; C. Bo, G. D., in Letteratura, V (1941), 18, pp. 20-31; W. Binni, G. D., in Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento, Firenze 1951, pp. 17-31; L. Caretti, Per un futuro apparato critico delle "Rime" di monsignor D., in Studi e ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] Genève, in Mém. et documents publiés par l'Acad. Salésienne, XIV (1890), p. 201, 377-381; F. Mugnier, Marc-Claude de Buttet, poète savoisien, Paris 1896, pp. 171-179; Id., La vie et les poésies de Yean de Boyssonné, in Mém. et documents publiés par ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] VIII era propenso a dargli la porpora cardinalizia, quando l'A. morì nel novembre 1632.
L'A. fu anche poeta abbastanza noto, sebbene assai mediocre. La maggior parte delle sue composizioni è rimasta inedita, ma egli stesso provvide a pubblicare ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] le conceptisme en Europe, Genève 1992; M. Hinz, Rhetorische Strategien des Hofmannes…, Stuttgart 1992, pp. 387-457; S. Molina, M. P. poeta, in Aevum, XXVI (1992), pp. 571-599; S. Molina, L’uomo pubblico e il sapiente in M. P., in Istituto lombardo di ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di far rivivere la lingua latina attraverso traduzioni, il G. pubblicò sul Giornale arcadico in versione latina composizioni del poeta persiano Sa‛di (Muṣliḥ ad-Dīn Abdallah): Versi malinconici di Saadi persiano, tradotti in latino (XI [1821], pp. 78 ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] di Ottaviano su Marco Antonio e Cleopatra ad Azio, oppure di tutta la guerra fatta dal medesimo in Africa; benché esso fosse stato attribuito da alcuni al poeta Vario, egli dimostrò con validi argomenti come invece fosse da attribuirsi a Gaio Rabirio ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] sua familiarità con il Magliabechi. Conobbe così il padre B. Beverini (che sarebbe morto l'anno dopo) e il poeta Domenico Bartoli, apprezzato anche dal Magliabechi. Nell'aprile del 1686 poté conoscere di persona il celebre filologo e storico francese ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] pochi suoi versi contro il Carducci "barbaro" e Rapagnetta (cioè il D'Annunzio) "greco", benché preferisse il poeta del Clitumno e di Miramar al poeta del Chiarone e del Cadore, ("ma s'ei legga Marlowe o mi sciorini/del capitano Calvi il fazzoletto ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] , Attorno a G. cancelliere di Berengario I, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, s.5, XIV (1905), pp. 191-212; F. Ermini, Poeti epici latini del sec. X, Roma 1920, pp. 201-204; G. Ongaro, Coltura e scuola calligrafica di Verona nel sec. X, in ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...