Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] appare ormai consolidata la prevalenza della dottrina del Logos, che all’opposto non incontra successo a Roma. Il poeta Commodiano, abitualmente collocato in Africa, vi testimonia una presenza monarchiana nella seconda metà del III secolo. Va per ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] è utilizzato come poggiapiedi, sedia o anche banco scrittorio per l'evangelista. Questa iconografia rimanda ai gruppi classici di musa-poeta o filosofo-discepolo. I simboli degli e., tuttavia, non sono gli unici a compiere questa funzione: a volte è ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 1938, X, coll. 555-56; F. Flora-L. Nicastro, Storia della lett. it., Milano 1940, III, pp. 272-75; V. Cian, Un generale,un poeta e un gesuita, in Nuova antologia, 16 genn. 1942, pp. 163-75; F. Casnati, Lotta con l'angelo, Milano 1942, pp. 256-61; B ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] suoi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 8 s.; C. Cessi, Notizie intorno a Francesco Brusoni poeta laureato ed ai suoi figli Livio Francesco e Virgilio, in Giorn. stor. della letteratura italiana, II (1899), Suppl., pp. 89-93 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] degli affreschi della cosiddetta "camera degli sposi" di Andrea Mantegna, ibid., pp. 217-240; G. Frasso, Un poeta improvvisatore nella "familia" del cardinale F. G.: Francesco Cieco da Firenze, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] con l’Espositione nel 1621. Amico di Torquato Tasso, con il quale corrispose invitandolo a non rinnegare la Liberata (il poeta gli dedicò sei sonetti, lo lodò nei Dialoghi e trasse ispirazione da lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] come nonconclusa; Antonio Bettini, gesuato, poi vescovo di Foligno, incarico cui rinuncerà per tornare gesuato; il poeta mistico Bianco da Siena; Paolo Morigia, superiore dell'Ordine ed autore del Paradiso dei giesuati; Bonaventura Cavalieri ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] , dall’omonima casa editrice fondata nel 1953, che ebbe in G. Miron il suo animatore e tra i membri più attivi poeti quali G. Hénault, R. Giguère, Lapointe, J.-G. Pilon, F. Ouellette, Y. Préfontaine, tutti impegnati nella presa di coscienza politica ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] musulmane con un altro grande teorico del f. contemporaneo, Sayyid Quṭb (1906-1966), in dissenso con i Fratelli musulmani. Poeta, critico letterario, pensatore brillante, Quṭb era nato nel 1906 nei pressi di Asyūṭ nell'Alto Egitto, da una famiglia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . XIV e gli Asburgo Lorena. Nel 1754 viene risolta in Toscana la crisi aperta nel 1739 con il processo dell'Inquisizione contro il poeta T. Crudeli e perpetuata dalla politica della Reggenza. Il concordato del 1757 per la Lombardia, di cui si è detto ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...