GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] ), dedicato "alli magnifici signori Academici Fiorentini", nel quale egli riesamina la questione del giorno dell'innamoramento del poeta, cogliendo una contraddizione nell'opinione corrente, che lo indicava nel venerdì santo e lo identificava nel 6 ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] viaggio transalpino del C. ci resta anche traccia in un opuscolo di poesie indirizzate a Luigi XI, in cui il poeta dichiara di essersi recato in Francia spinto dalla fama del sovrano: il libretto, testimonianza certo del desiderio del C. di trovare ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] ammirata per «forza e vaghezza [quale] non si è veduta dal tempo di Demostene» (così per Galletti, 1762, p. 148, il poeta e librettista Paolo Antonio Rolli, che al cardinale dedicò versi: Rolli, 1733, pp. 28-31).
Nel 1738 fu creato cardinale con ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Senecae.
Il Compendium fu composto su richiesta di Bruzio Visconti (m. 1357), figlio naturale di Luchino Visconti, bibliofilo, poeta e autore di un libello antipetrarchesco che fu all'origine di un vivace certamen letterario con il Petrarca. Quest ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] sono quelli lasciati vuoti dalla caduta degli angeli ribelli. Su questo punto le concezioni di Dante sono diverse, ritenendo il poeta che la posizione dei cori angelici sia diversa rispetto a Dio da quella dei beati. La posizione della Vergine più ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] anni prima, riformatore dello Studio torinese. Scrisse anche qualche composizione poetica, ma "fu assai miglior prelato e diplomatico che poeta" (Egidi, p.269). Fu anche incaricato dal duca, in questi anni, insieme a Ludovico di Rochefort e ad altri ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] un omonimo di F. (giacché quest'ultimo, in quegli anni, risiedeva a Mantova), forse il medesimo cui, esaltandolo come "doctus poeta", dedica un'elegia anche Naldo Naldi (Elegiarum libriIII, Lipsiae 1934, p. 39).
F. morì a Firenze il 29 maggio 1484 ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] "principiante anno DCCXCVI", di un famoso vescovo, ricordato, oltre che per la sua attività pastorale, anche come "summus poeta". Considerando la concordanza di luogo e tempo e le caratteristiche del personaggio, si può ritenere con quasi assoluta ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] dai Visconti in odio al papa né l'accenno i Dante Alighieri, date la profonda conoscenza dell'astrologia posseduta dal poeta fiorentino, la sua fama di veggente, le sue cognizioni sulla natura e gli attributi del demonio. Né è inverosimile, dati ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] parte a una discussione che trae spunto da un quesito su alcune ottave boscherecce di Sertorio Pepi, un poeta locale di vocazione petrarchista. La prima parte del dialogo affronta principalmente questioni teoriche, sull’onda di una conversazione ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...