DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] e il De Nobili. Non ci è giunto purtroppo l'epistolario diretto tra i due, che fu fitto e sostanzioso, poiché il poeta sembrava preferire il giudizio del D. a quello degli altri.
Il D. ricevette il manoscritto e lo lesse con cura, annotando con ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] IV, scena XIV), non essendo ancora il M., negli anni trascorsi da Bruno a Napoli (1565-75), canonico del capitolo. Modesto poeta è infine anche il Manfurio del Candelaio, i cui versi sono oggetto di sarcasmo (atto II, scena I). Quindi - come osserva ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] entrambi interpreti profondi del loro tempo, amanti della nuova cultura che si esprime in volgare; poeta F., protettore e padre di poeti Federico. Entrambi hanno la chiara consapevolezza del fallimento della crociata come fatto militare: F. cerca ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] un posto a tutti gli dei e creò gli uomini come loro servitori.
Le origini nel mito greco
Nella versione che ne dà Esiodo, poeta dell'8° secolo a.C., in principio esisteva solo Caos (il Vuoto), dal quale discese Gea (la Terra), che partorì Urano (il ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] rinuncia alla badia di Villanova, di cui il Bembo voleva mantenere nondimeno l'amministrazione vitalizia. Ma nel G. il poeta trovava anche un abile ambasciatore per diffondere le sue opere letterarie tra gli amici lontani e per mantenere vive alcune ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] successione alla laurea la partenza, "per ordine dello zio materno", per la corte di Francia insieme con il figlio del poeta Luigi Alamanni, Battista. Ma Lestouquoy ipotizza che la partenza per la Francia fosse avvenuta il 4 apr. 1547, al seguito ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cultura, protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e scrittore arguto e soprattutto temperamento energico e posato, capace di portare nella vita inquieta della ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] una vita sfarzosa sia nella residenza vescovile sia (come egli preferiva) nel castello di Aix-en-Othe (dove ricevette il poeta suo amico Joachim du Bellay) ed in quello di Saint-Lyé, che appartenevano al vescovado. Durante il suo episcopato cercò ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] passaggio dal dominio bizantino allo Stato normanno nell'Italia meridionale, a cura di C.D. Fonseca, Taranto 1977.
M. Gigante, Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII, Napoli 1979 (Galatina 1985).
S. Lucà, I Normanni e la 'rinascita' del ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] di un soggetto eruditissimo a Gaetano Volpi, Patavii 1741), redasse una dotta prefazione all'edizione delle opere latine del poeta francese Marco Antonio Mureto (M. A. Mureti Opera, I, Patavii 1741), ad istanza di amici scrisse per l'Accademia ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...