BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] in S. Onofrio, in Roma, terminato nel 1608. Non pare tuttavia che vi fossero stati suoi precedenti rapporti col poeta: il suo nome non figura comunque nella corrispondenza del Tasso. Mostrò qualche curiosità per l'opera del Galilei: scriveva infatti ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] mercante Leonardo Strozzi, che nel precedente mese di febbraio aveva inviato al F. il testo dell'ultima predica savonaroliana, e il poeta G. Benivieni, che il F. aveva frequentato in casa Medici e che fu uno dei più strenui difensori del frate, dopo ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] . 1340 (Fam. IV, epp. 4 e 5) - sono specialmente interessanti perché sicure testimonianze dei profondi legami che dovevano unire il poeta ed il teologo toscani; legami fatti d'una amicizia (il B. "illustris vir", "concivis meus", è, dice il Petrarca ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] gli esametri sono ridotti a dodici e sono seguiti da un argumentum che non risale all'autore), offre al poeta l'occasione per rivolgersi al lettore con intenti didascalico-moraleggianti: si redarguiscono i servi corrotti, le madri poco prudenti ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] sonetto del Porta dedicato al B. in risposta a una sua lettera di elogio per il ditirambo composto dal poeta per le nozze di Napoleone). Questo episodio insieme con la accettazione di quei principi gallicani che avevano riavvicinato all'imperatore ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] liberata. Egli lo mise in contatto con l'erudito fiorentino Leonardo Salviati e in seguito ricevette più volte la visita del poeta, in particolare a Macerata nel novembre del 1587.
Il C. ebbe una certa parte nella polemica che si accese nell'ultimo ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] intelligenza e dottrina. Alle lodi di L. G. Giraldi e del Sabellico, che ne fece un esempio d'oratore e di poeta, si affiancano quelle per le sue conoscenze matematiche tributategli dal Pomponazzi, che di lui riferisce la soluzione d'un problema di ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] e il De Nobili. Non ci è giunto purtroppo l'epistolario diretto tra i due, che fu fitto e sostanzioso, poiché il poeta sembrava preferire il giudizio del D. a quello degli altri.
Il D. ricevette il manoscritto e lo lesse con cura, annotando con ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] IV, scena XIV), non essendo ancora il M., negli anni trascorsi da Bruno a Napoli (1565-75), canonico del capitolo. Modesto poeta è infine anche il Manfurio del Candelaio, i cui versi sono oggetto di sarcasmo (atto II, scena I). Quindi - come osserva ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] entrambi interpreti profondi del loro tempo, amanti della nuova cultura che si esprime in volgare; poeta F., protettore e padre di poeti Federico. Entrambi hanno la chiara consapevolezza del fallimento della crociata come fatto militare: F. cerca ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...