L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] suoi estremi di disperazione e consolazione, frammisti d’un umano che spera («Non c’è la morte, non c’è, / e le lingue dei poeti, / e le finzioni dei pittori, / perfino le parole dei santi, / non sono che analogie. / C’è solo l’amore»5) e d’un divino ...
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Scolopio (n. presso Jędrzejów, voivodato di Kielce, 1700 - m. Varsavia 1773); scrittore politico e riformatore. Studiò e poi insegnò (1725-29) al Collegio Nazareno di Roma. Tornato in Polonia, si dedicò, [...] stato polacco. Considerato uno dei principali precursori dell'illuminismo polacco, diede un notevole contributo alla cultura del tempo non solo come pedagogista, ma anche come studioso di retorica e come poeta (Opera lyrica, 1767) e drammaturgo. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Roma, dal maggio 1592 al dic. 1593, il poeta gli scrisse due lettere, cercando in lui un protettore, coloro che si adoperarono presso Alfonso II d'Este per la liberazione del poeta.
A Roma strinse amicizia con A. Manuzio, S. Antoniano, col Bellarmino ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] Pitti, sia l'accesa adesione allo spirito savonaroliano. Nel dicembre 1515 Giovanni, figlio di Bernardo Rucellai, scrivendo al poeta e filologo vicentino Gian Giorgio Trissino, lo informava di aver inviato a Venezia l'amico G. per chiedere alla ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , 257, 289; D. Carutti, Breve storia dell'Accad. dei Lincei, Roma 1883, pp. 25, 163; A. S. Barbi, Un accad. mecenate e poeta, G. B. Strozzi il giovane, Firenze 1900, pp. 59 s.; D. Ciampoli, Un amico del Galilei, mons. G. C., in Nuovi studi letterari ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] concetti o sentimenti. Forse per parallelismo con la successiva generazione dei dodici dei olimpici, i Titani sono elencati dal poeta Esiodo in numero di dodici.
Oceano, primigenia divinità marina, è rappresentato come un’enorme distesa di acque che ...
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VENI CREATOR SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste ed è in uso anche in tutte le orazioni, sia ufficiali e sia private, rivolte allo Spirito [...] non si può stabilire con certezza. Il Wilmart, che per ultimo ha studiato il problema, lo ritiene "opera d'un poeta sconosciuto che fioriva sul tramonto del secolo nono", e, quindi, della rinascenza carolingia. Il Veni Creator, nella liturgia latina ...
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Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] morali (Defensorium unitatis christianae; Doctrina de caballeros, celebre trattato di cavalleria, Memorial de virtudes). Fu anche apprezzato poeta: alcune sue poesie sono conservate nella raccolta nota come il Cancionero de Castilla, per molto tempo ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] scientifiche teoriche, in matematica, e applicate, in ingegneria militare - e agli studi umanistici: era legato d'amicizia col poeta Luigi Tansillo ed è attestata una sua partecipazione all'Accademia dei Sereni (creata nel 1546 e poco dopo soppressa ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] seguito colà gli studi di seminario, si ispirava, a partire dal comune apprendistato frugoniano (C. I. Frugoni era il poeta italiano prediletto nel seminario di Faenza, cfr. Scarabelli, p. 9), quella scuola classica romagnola di cui faceva a buon ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...