GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] alla corte sforzesca, fra i quali Baldo Martorelli, il tutore di Galeazzo Maria Sforza, che dedicò un lungo componimento al G. poeta adolescente, e Pier Candido Decembrio, che rispose a un poema del G. con un tetrastico. Fu in rapporto anche con ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] citato commento, in precedenza attribuito ad A. Cavalcanti, il Rosselli afferma che era il D. noto come astrologo, matematico e poeta, versato in ogni tipo di letteratura, critico e satirico mordace; che usava portare la felpa e un grande collare e ...
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Umanista (m. Crotone 1574). Figlio di Antonio Sebastiani, trasse il nome da quello che aveva anticamente la sua patria, Traetto, e che era anche cognome della sua ava materna. Maestro (1521) nello studio [...] prima di Ugento e poi di Crotone, partecipò al Concilio di Trento. Compose un trattato di retorica in latino (De poëta, 1559) e, in volgare, Arte poetica (1563 circa), secondo Aristotele, interpretato nello spirito della Controriforma. È suo anche il ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] cui meta naturale fu la capitale del Regno. A Napoli, i successi ottenuti dal C. come brillante improvvisatore gli procurarono il titolo di poeta di corte e l'invito a vivere a palazzo da parte del duca di Osuna, viceré dal 26 giugno 1616 al 3 giugno ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] anche eccellenti prove delle sue doti di predicatore (De singulari sapientia S. Caroli Borromaei, Mediolani 1610) e di poeta (Epigrammata, Mediolani 1635). Trasferito a Genova, sotto lo pseudonimo di Candidus Philaletes, pubblicò l'opera De opinionum ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] da corsa che, abituato alle vittorie, in vecchiaia scende in gara a malincuore contro carri veloci" (Ibico, 6° secolo a.C.).
Mosco, poeta greco del 2° secolo a.C., immagina che Eros sia fuggito da Afrodite e che la madre lo cerchi con un bando, come ...
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Gesuita (Angoulême 1584 - Poitiers 1631); scrittore e predicatore in Parigi, polemizzò contro gli ugonotti, i gallicani e i libertini con irruenza tale da rendere necessario il suo trasferimento a Poitiers. [...] (1615), contro i protestanti; La doctrine curieuse des beaux esprits de ce temps (1623), violenta polemica contro coloro (come il poeta Théofile de Viau e il moralista P. Charron) che G. denunciava come atei e libertini; Somme théologique des vérités ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] giuristi. Della madre Iacoba si ignora il cognome.
Un fratello minore dello J., Andrea, si distinse come umanista e poeta. Una sorella, Giulia, sposò Giovanni Battista Verallo e fu madre del cardinale Girolamo Verallo. Un'altra sorella, Marzia ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] dottrina conciliare. Segretario dell'antipapa Felice V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta (1442) e lo invitò a entrare nella cancelleria imperiale. Riavvicinatosi poi a Eugenio IV, prese gli ordini sacri (1446 ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] nell'Ordine dei predicatori aveva conseguito la laurea in legge e che per le sue notevoli doti di oratore e di poeta era stato nominato professore in teologia appena entrato a far parte della famiglia domenicana.
Il D. fu un personaggio ampiamente ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...