CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] anni fino al 1756" (Croce, p. 371) e, con la famosa Marianna Monti, "fecero la fortuna dei drammi di quel pessimo poeta che fu A. Palomba" (ibid., p. 372). Nel 1754 Giuseppe si distinse particolarmente per una eccezionale interpretazione del ruolo di ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] sue prime prove compositive: Terra promessa, poema teatrale che Carlo Zangarini scrisse «per lui dietro il vivo interessamento del poeta futurista Filippo Marinetti e di Sem Benelli» (p. 5), allestito nel 1908 al teatro Ponchielli di Cremona, e Juana ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] , che ebbe subito un grande successo.
A questa prima collaborazione ne seguirono altre con molti poeti - tra i quali ricordiamo F. Russo, autorevole poeta e giornalista dialettale ed E. Murolo - da cui nacque una fiorente produzione di canzoni ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] Sacchetti, Fortuna avversa del mio cor nemica e Volgendo i su' begli occhi inver le fiamme, è andata perduta, ma il poeta ne attestò l'esistenza nell'inventario autografo di tutte le sue rime musicate (ms. Ashb. 574 della Bibl. Laurenziana di Firenze ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] - per i teatri della sua città. Collaboratore a una delle sue ultime opere, Filippo re di Macedonia, scritta su libretto del "poeta" più importante e più "alla moda" del momento, D. Lalli, e rappresentata al Teatro S. Angelo nel carnevale 1721, fu ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] , che s'imprimeva subito nella memoria".
Nel 1883, durante il servizio militare, il G. ebbe modo di conoscere il poeta L. Bevacqua Lombardo, con il quale instaurò una durevole collaborazione, realizzando alcune tra le sue più celebri melodie.
Tra ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] , che gli fu amico, lo pianse, dopo la sua morte, in sette egloghe (Alcune poesie boschereccie, Firenze 1608); Giovandomenico Peri, il "poeta contadino" d'Arcidosso, dedicò il suo poema Il Caos overo la guerra elementale al C., che lo aveva sostenuto ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] nell’autunno 1568.
Le venne subito affiancata Anna Guarini, figlia del poeta Battista Guarini, cantatrice e suonatrice di liuto, e per la di fronte a un ristretto pubblico di potentati in visita, poeti e musici.
Dopo la morte di Alfonso (27 ottobre ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] pp. 198 s., 226; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, ad Indicem; Id., Encicl. della canzone napoletana, I, I poeti, Napoli 1969, pp. 53 s.; Encicl. della Musica Rizzoli Ricordi, II,p. 259; C. Schmidl, Diz. univ. dei Musicisti, I, p ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] era stato suo predecessore in Volterra).
Al soggiorno volterrano risale l'amicizia del C. col pittore Salvator Rosa e con il poeta e commediografo G. B. Ricciardi. I rapporti documentabili con quest'ultimo e i numerosi e spesso mordaci accenni al C ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...