Poeta e librettista (n. 1636 circa - m. dopo il 1720), attivo a Roma, dove fu canonico maestro dei cori. Scrisse molti libretti d'oratorio e l'opera I fasti sacri (1720), sulla storia dell'oratorio. Fu [...] uno dei fautori dell'oratorio teatrale, di struttura melodrammatica ...
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Poeta e musicista (Lons-le-Saunier 1760 - Choisy-le-Roy, Parigi, 1836), autore del Chant de guerre pour l'armée du Rhin (1792), chiamato poi La Marseillaise e divenuto l'inno nazionale francese. Scrisse [...] anche altre musiche d'indole patriottica, canzoni e libretti d'opera ...
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Poeta, letterato e musicologo arabo (m. 912 d. C.), vissuto alla corte di Baghdād. Autore, tra l'altro, di una Risāla fī 'l-mūsīqī ("Trattato sulla musica") di grande importanza per lo studio dell'antica [...] arte musicale araba ...
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Poeta e musicista francese (Champagne 1285 circa - Parigi 1361); vescovo di Meaux: quale teorico dell'Ars nova aprì nuovi sviluppi alla ritmica e alla notazione musicale. ...
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Poeta (Modena 1716 - ivi 1768). Servì presso il teatro imperiale di Vienna e i teatri regi di Dresda, Berlino, Stoccarda; si ricordano i melodrammi Arianna, Euridice. ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] libretti d'opera, tra cui: Lucia, Belisario, Assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] cui si celebravano ricorrenze religiose o feste nuziali.
Originariamente i giullari eseguivano le opere letterarie dei trovatori ‒ cioè dei poeti provenzali del 12° e 13° secolo, molti dei quali avevano iniziato la loro carriera proprio come artisti ...
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Romanzo in versi (1833) del poeta russo A.S. Puškin (1799-1837), pubblicato in capitoli a partire dal 1825. Dal romanzo è tratto l'omonimo dramma lirico (1879) del musicista russo P.I. Čajkovskij (1840-1893), [...] prima opera russa a varcare i confini italiani agli inizi del Novecento ...
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Raccolta di poesie (1871) del poeta inglese A.Ch. Swinburne (1837-1909), dedicata alla causa dell’indipendenza italiana, il cui titolo, "Canti antelucani" o "Canti prima dell'alba", allude proprio all'alba [...] della libertà.
Alla raccolta si richiama la sinfonia per contralto, coro e orchestra Songs before Sunrise del compositore inglese E.L. Bainton (1880-1956), che vinse il premio Carnegie (1917) ...
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cantautore
Ernesto Assante
Artigiano della canzone, poeta e fenomeno di massa
La definizione di cantautore è relativamente semplice: "colui che canta le proprie canzoni". Ma se è vero che molti credono [...] , che per sua stessa natura trova la sua espressione completa proprio quando il suo autore la canta, la interpreta. Il poeta Mario Luzi, parlando di Fabrizio De André, ha scritto che il cantautore, "figura ibrida per definizione, tradizionalmente si ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...