Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] , è stata immane: l'ardore combattivo chiede, per ritemprarsi, una sosta di tranquillità e di freschezza.
Ed ecco, il poeta orienta il suo desiderio di libertà verso la serena contemplazione della natura, Sesta sinfonia, e verso nuove interpretazioni ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di Berlino. Carolina, buona musicista, faceva parte di un cenacolo di artisti e intellettuali che comprendeva, tra gli altri, il poeta Adalbert von Chamisso. Con la moglie fu in Italia, fermandosi a Roma e a Napoli: nel febbraio del 1805 erano di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] un intenso quanto inutile scambio epistolare il B. si rese conto che la mancanza di affinità spirituali con il poeta avrebbe reso impossibile ogni tentativo di collaborazione, e preferì rinunciare al progetto. Frattanto la lettura dell'Urfaust di ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] , durante il movimento della prima riforma ceciliana, fu il cav. Carlo Vegezzi-B., figlio terzogenito di Giacomo. Questo "poeta dell'organo e il Cavaillé-Coll italiano" (Bontempelli) nacque a Torino l'11 febbr. 1858. Rimasto orfano molto giovane ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] G. Persanelli partirono per Dresda anche il celebre castrato F. Bernardi detto Senesino, il violinista F. Veracini e il poeta di teatro A.M. Lucchini. In collaborazione con quest'ultimo il L. realizzò Giove in Argo e Ascanio, ovvero Gli ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] Lucca 2001, pp. 154, 178, 188 s., 197-200, 208, 292 s., 317; P. Maione, Classicità di Metastasio: la virtù del poeta e il mestiere del teatro. Musici viaggianti e itinerari della scena nell'Europa del Settecento, in La tradizione classica nelle arti ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] da Gagliano, per esempio nell’opera Lo sposalizio di Medoro ed Angelica (25 settembre 1619, perduta), testo del nuovo poeta di corte, Andrea Salvadori. Negli anni Venti, ormai sessagenario, Peri compose ancora meno, spesso in collaborazione con Marco ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] (Metastasio, ibid. 1752); Alessandro nell'Indie (Id., ibid. 1753); Antigona (G. Roccaforte, Modena 1753); Il protettor del poeta (Roma 1754); Venceslao (Zeno, Barcellona 1754); La finta sposa (Bologna 1755); Tito Manlio (Roccaforte, Roma 1755); Ezio ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] come cronista; e dopo che questi fu partito dalla città, intrattenne con lui una corrispondenza durata fino alla morte del poeta (1938). Il carteggio raggiunse il massimo interesse quando D'Annunzio entrò in trattative con la Ricordi per adattare a ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] , Iromagnoli nell'arte dei suoni: A. C., Jesi 1913; A. Hermet, Un mistico della musica: A. C., Faenza 1933; A. Zecchini, Un poeta dell'arte musicale: A. C., Faenza 1934; G. Fara, A. C., in L'Ora (Pesaro), 23 giugno 1934; F. Balilla Pratella, Elogiodi ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...