BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] .
Compositore fertile e "buon musicista", secondo il giudizio di A. Bazzini, il B. fu anche conoscitore di filosofia, poeta e latinista. Nella sua vasta produzione musicale (oltre quattrocento composizioni), per lo più ristretta al genere religioso e ...
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Cantautore e musicista, nato ad Asti il 6 gennaio 1937. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò a esercitare la professione di avvocato. Appassionato ed esperto di jazz, vi si dedicò suonando il vibrafono [...] , nella villa Igea di Locarno, è stata allestita la suggestiva mostra Angiola Tremonti dipinge Paolo Conte.
bibliografia
Un mocambo per Paolo Conte, a cura di V. Mollica, Firenze 1981; Conte: 60 anni da poeta, a cura di E. De Angelis, Padova 1997. ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , Orefice, Michetti e D'Annunzio, tutti presenti alla prima milanese, lo indussero a prendere in esame la possibilità di musicare del poeta abruzzese la Francesca da Rimini, ma il progetto non andò in porto per le eccessive pretese economiche del ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] dell'Amoreinsuperabile eil 1º ottobre con quella del Traiano, ambedue "feste da camera" a due voci (su testo del poeta di corte C. Pasquini), che incontrarono il favore dell'imperatore. Nel 1736, morto A. Caldara, vicemaestro della cappella imperiale ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] sino al 1923. Nel 1920 l'A. completava l'opera La leggenda di Sakuntala, su libretto ricavato da un dramma del poeta indiano Kalidāsā, che, se non raggiunse la popolarità di Risurrezione, rappresentò il massimo sforzo da lui compiuto nella ricerca di ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] simboli della napoletanità e della canzone italiana nel mondo, il D. continuò a comporre, collaborando con T. Manlio e altri poeti come M. Galdieri, E. Bonagura, M. Paturzo, N. Salerno (Nisa) e molti altri: pur non riuscendo a rinnovare il successo ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] vedova. Rimangono composizioni vocali da camera e drammi sia sacri sia profani, quasi sempre su versi del poeta di corte imperiale Nicolò Minato. Da un inventario della cappella imperiale risulta peraltro che Pederzuoli avrebbe composto anche ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] del Micrologus di Guido d'Arezzo, collazionato sui codici più attendibili, Roma 1904; la conferenza S. Tommaso d'Aquino, poeta e musico eucaristico, Sora 1924. Curò inoltre un'importante edizione dei Salmi di B. Marcello, in cinque volumi (Milano ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] col Casanova in seguito a un litigio a proposito di un regalo per lo Zaguri, il B. se ne rammaricava tuttavia con il poeta Catarino Mazzola, che informava il Casanova, in una lettera da Dresda del 28 maggio 1792, del desiderio del B. di rientrare in ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] e delle scuole strumentistiche in generale (Roma 1928), rivelandosi acuto storico di arte liutistica.
Il B. fu anche poeta e letterato: scrisse poesie in vernacolo fermano, per lo più ispirate alle bellezze artistiche e naturali della sua terra ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...