Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] . Faccio, il Simon Boccanegra, l'Otello e il Falstaff di G. Verdi, ecc.). L'atteggiamento rivoluzionario, iconoclastico, da poeta "maudit" è spesso solo effetto di melodrammatica amplificazione, tuttavia un tenue ma saldo nucleo poetico basta a farci ...
Leggi Tutto
Musicista e poeta francese (sec. 16º). Visse alla corte reale dal 1560 al 1587. Virtuoso di organo e cembalo, compose molte arie e canzoni (pubbl. 1569-83). ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta e musicista italiano Gioviano Gaeta (Napoli 1884 - ivi 1961), autore di canzoni e canzonette in lingua e in dialetto, che hanno avuto largo successo (si ricordano soprattutto Santa [...] Lucia luntana e la Leggenda del Piave, 1918, quest'ultima tra i più celebri canti patriottici italiani). Va anche ricordata la sua raccolta di poesie napoletane Pampuglie ("Trucioli", 1951) ...
Leggi Tutto
Cantore e poeta sacro ebreo del tempo di David. Era il primo dei musici, divisi in tre categorie, che dipendevano immediatamente dal re. Oltre che esecutore musicale dei salmi di David, che accompagnava [...] col cembalo, egli fu anche compositore, e il suo nome compare a capo di dodici salmi della collezione, alcuni dei quali tradiscono, però, una origine più tarda ...
Leggi Tutto
Musicista e poeta tedesco (n. Tiefurt, Weimar, 1647 - m. dopo il 1683); studiò a Lipsia e all'università di Jena, quindi a Roma, Vienna e Dresda. Si ha notizia della sua presenza alle corti di Rudolstadt [...] (1666) e Darmstadt (1678). È autore di composizioni religiose e profane. Della sua produzione poetica si ricordano: Trauergedichte auf die Gräfinnen von Schwarzburg, 1672 ...
Leggi Tutto
Musicista e poeta (Lobenstein, Reuss, 1604 - Königsberg 1651). Studiò col cugino H. Schütz e con J. Stobäus e (dal 1628) visse a Königsberg, dal 1630 come organista del duomo. Autore di musiche vocali [...] sacre e profane (spesso su testo poetico suo), è ricordato specialmente quale iniziatore del Lied tedesco per voci accompagnate strumentalmente sulla guida del basso continuo ...
Leggi Tutto
Musicista e poeta napoletano (sec. 16º), dal 1568 attivo presso la corte di Baviera. Scrisse testi poetici per la musica di celebri autori (da segnalare la commedia madrigalesca di O. di Lasso La cortigiana [...] innamorata, 1568) e sua propria, e dialoghi, relazioni, ecc. di stampo cronachistico. Compose madrigali, villanelle, napolitane e simili (pubbl. 1568-69) ...
Leggi Tutto
Compositore, poeta e cantante francese (Sète 1921 - ivi 1981); nelle sue canzoni critica essenzialmente la società borghese e i suoi valori; suoi temi preferiti, brevi quadri di vita (Le parapluie, 1952; [...] Une fleur, 1954; Pénélope, 1960; Rien à jeter, 1969) e impegnati messaggi di rivolta (La mauvaise reputation, 1952; Le mécréant, 1960; Pensées des morts, 1970). Lo stile raffinato ed incisivo, ironico ...
Leggi Tutto
Melodramma (1728) del poeta P. Metastasio (1698-1782), ispirato alle vicende dell’uomo politico romano Marco Porcio Catone Uticense.
Con musica di L. Vinci, venne messo in scena per la prima volta a Roma [...] al Teatro delle Dame. Tra le successive edizioni si ricordano l’opera in tre atti di A. Vivaldi per il teatro Filarmonico di Verona (1737), e quelle musicate da Rinaldo da Capua per il teatro Ducale di ...
Leggi Tutto
Musico e poeta greco (secc. 5º-4º a. C.), diede un'impronta personale alla nuova lirica corale, sia nella musica a cui la poesia era ormai subordinata, sia nello stile e nella tecnica. Nòmi, ditirambi, [...] inni, encomî in 18 libri furono la sua opera discussa e variamente accolta. Il suo nomo citarodico I Persiani, giunto a noi in un papiro del 4º sec. a. C. (circa 250 versi), canta la battaglia di Salamina ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...