Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] . Spāre, Z. Skujiņš, A. Bels, I. Indrāne, seguirono la corrente psicologica. A partire dagli anni 1970 si rileva l’opera del poeta J. Peters, densa di motivi storici, quella di K. Skuyenieks, e, infine, di P. Brūveris.
Gli avvenimenti che, agli inizi ...
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Filologa italiana (Firenze 1938 - ivi 2012). Prof. di filologia italiana presso l'univ. di Firenze, dove si era laureata con G. Contini. Accademica della Crusca (1978), ha svolto significativi studi su [...] nel 1980 l'edizione critica dell'opera in versi di E. Montale, continuando poi ad approfondire la personalità e gli scritti del poeta con la cura del testo e dell'apparato critico del Diario postumo (1991) e delle Lettere a Clizia (2006). Per la sua ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] essi il tema amoroso è condizionato dalla riflessione sul poetare, e sul poetare in un’altra lingua, nella lingua della donna Rossetti (1830-1894), figlia dell’esule abruzzese Gabriele Rossetti, poeta ed erudito, trapiantato a Londra dopo i moti del ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] L’epiteto è caratteristico dell’epica classica dove, formando con il nome un’unità metrico-ritmica coesa, favorisce al poeta la memorizzazione e l’esecuzione, soprattutto se improvvisata: per es., il piè veloce Achille (Gondos 1994: 1314). La fissità ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] : il suo sviluppo si è determinato con la diffusione della scrittura. La prima codificazione del palindromo, attribuita al poeta ellenistico Sotade, era di tipo metrico: nei versi palindromici o sotadei la successione di accenti lunghi e brevi ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] del singolare serviva a esibire il prestigio sociale o il ruolo istituzionale del parlante. Attestato già in età arcaica nel poeta Ennio (239-169 a.C.), il plurale maiestatis è frequente in età repubblicana: ne sono esempi le formule nos consules ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] esempi di esegesi allegorica che fu applicata anche ad autori pagani come Virgilio, conciliando così l’ammirazione per il poeta e la nuova religione.
Nelle scuole medievali prevalse la lettura allegorica non solo dei testi poetici antichi e della ...
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Grammatico alessandrino (216-144 a. C.), allievo di Aristofane di Bisanzio e suo successore nella direzione della Biblioteca di Alessandria. Combatté la scuola pergamena di Cratete di Mallo e fondò una [...] ai manoscritti di cui disponeva e corredandoli di segni diacritici; nemico delle spiegazioni allegoriche, sosteneva che fine del poeta è il piacere dell'animo. Curò anche l'ortografia omerica; giudicava col criterio dell'analogia. Influì molto sulla ...
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HUART, Clément
Francesco Gabrieli
Orientalista, nato a Parigi il 15 febbraio 1854, morto ivi nel 1926. Fu dapprima nella carriera consolare, e dal 1898 professore di persiano nella Ècole des langues [...] al-Maqdisī (Parigi 1899-1919, voll. 6 di testo e trad.); studiò i rapporti fra le poesie d'intonazione religiosa attribuite all'antico poeta arabo Umayyah ibn Alī ṣ-Ṣalt e il Corano (in Mém. de l'Acad. des inscript. et belles-lettres, 1904; Journal ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] barbari si vuole,
pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose Filippo Pananti, nel celebre romanzo epico Il poeta di teatro (1808), nel quale elenca i principali luoghi comuni che accompagnano la librettistica italiana almeno fino all’Ottocento ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...