(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] la Seconda guerra mondiale sono rappresentanti M. Bogoevski e A. Šopov. Dopo la guerra, a una prima fase in cui poeti come S. Janevski, G. Ivanovski e B. Koneski si rivelavano ancora legati ai temi della resistenza e fortemente influenzati dalla ...
Leggi Tutto
In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] così riconoscibili dal punto di vista morfologico: vari nomi di agente hanno infatti una struttura inanalizzabile: medico, poeta, astronauta, informatico, ladro, sindaco, ecc.
Alcuni hanno preso col tempo un significato di strumento: saldatore, ad es ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] memorie classiche: Scilla che latra e Cariddi che ruggisce, l’Alcide con la clava. Nel celebre Inno di Garibaldi del poeta e patriota Luigi Mercantini, gli italiani sono le «stirpi di Roma» non domate dal «bastone tedesco».
Il peso delle memorie ...
Leggi Tutto
FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] il volumetto Com'a nu frète, a cura di F. Zambon, riunisce due saggi del F. e alcune sue lettere al poeta lucano). Particolarmente importanti, tra tutti, i lavori sul Goldoni (Il linguaggio del Goldoni dall'improvviso al concertato, in Paragone, VIII ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] ; e G. Bartoli, Degli elementi del parlar toscano, Fiorenza, Giunti, 1584). Rimangono pochi inediti: una poesia latina in morte del poeta Paolo Del Rosso (Firenze, Bibl. nazionale, Filze Rinuccini, 20), i versi latini e greci per il vescovo di Ragusa ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] , ammettendo l'uso di forme e stilemi discordanti dalla tradizione letteraria, ma liberamente espressi nel momento creativo dei poeta.
La vastità degli interessi del D. appare dai numerosi scritti scientifici. Con lo pseudonimo di Timauro Anziate ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] venivano dapprima ideati, poi scritti in prosa, infine messi in versi. L’operazione non era però conclusa, perché il poeta doveva «limare, levare, mutare» (Vita IV, 4), quindi aggiustare e riscrivere i versi per raggiungere uno stile sublime, denso ...
Leggi Tutto
Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] e il celebre podestà di Treviso Giacomo di Morra, figlio del gran giustiziere Enrico, che taluni hanno identificato col poeta Giacomino Pugliese. L'opera, i cui fini e la cui destinazione rimangono ancora assai oscuri, comprende tre parti: un ...
Leggi Tutto
I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] colta nella quale si è iniziato ad assegnare un morfema -a ‘ipergrecizzante’ sul modello dei maschili greci in -a (poeta, problema, teorema e sim.) a numerosi grecismi che avevano una terminazione -o (gr. -os): cataclismo → cataclisma, sismo → sisma ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] raccolti e pubblicati i Carmina) lo spinsero, già nel 1919, a una polemica pubblica con Benedetto Croce, che del poeta offriva una lettura decisamente limitativa.
Il suo ingresso nella politica attiva fu ancora più marcato negli anni seguenti: alla ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...