Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] tradotto in Inghilterra da Paolo Rolli (e arrivato alla stampa solo nel 1729), rivide le traduzioni da Orazio del poeta di corte a Dresda Stefano Benedetto Pallavicini (1736-1743, giudicate il suo capolavoro), intrattenne un più che quarantennale ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] 1766), in cui descrive in eleganti versi latini lo splendido museo di antiquaria di F. Farsetti.
La sua fama di poeta latino è però legata soprattutto al poemetto eroico Apollo Vaticanus, pubblicato anonimo a Venezia nel 1767, tradotto dal canonico S ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] ad es., tu e voi si avvicendano piuttosto liberamente all’interno della stessa lettera, mentre più formale è lei, che il poeta riserva, tra gli altri, al padre Monaldo (Serianni 1989b: 19-23; ➔ Leopardi).
Attualmente voi è meno frequente di tu / lei ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] 'attività del B. in fatto di critica e lettura dei poeti latini (fu, tra parentesi, tipicamente ancorato ai modi della senso dell'humanitas e del dolore, di cui proclama poeta Virgilio, rifacendosi (cosa rara presso i filologi accademici ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] arturiano o bretone in lingua d’oil. La poesia dei bardi cominciò a fiorire all’inizio del 12° secolo. Il massimo poeta cimrico fu Dafydd ab Gwilym (m. 1368) che mostra numerosi influssi provenzali. Nel 16° sec. si ebbero le prime manifestazioni di ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] si espresse attraverso il conio di forme composte e derivate, inedite o di uso poco comune, come nel caso del poeta G. Marino, e di parole fantasiose o "pellegrine", come sostenuto da E. Tesauro nel Cannocchiale aristotelico (1654), il trattato che ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] poteva essere introdotto dalla preposizione in:
(11) «Questa gente che preme a noi è molta,
e vegnonti a pregar», disse ’l poeta:
«però pur va, e in andando ascolta»
(Dante, Purg. V, 43-45)
La costruzione illustrata in (11) riprende, da un lato ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] del padre, con l'aggiunta - secondo i criteri dell'edizione originale - di due appendici dedicate ai prosatori e ai poeti dell'Ottocento, esclusi dalle scelte paterne. Con questa ristampa degli Esempi si inaugurava una collana di classici italiani ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] latina e di letteratura greca e bizantina, C. Marchesi e M. Valgimigli, furono figure importanti nella sua formazione (cfr. M. Valgimigli, Poeti e filosofi di Grecia, in Atene e Roma, n.s., VIII [1964], pp. 19 s.).
Alla tesi di laurea sono legati i ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] VII, 17)
O animal grazïoso e benigno (Inf. V, 88)
O dolce amor che di riso t’ammanti (Par. XX, 13)
Onorate l’altissimo poeta (Inf. IV, 80)
O voi ch’avete li ’ntelletti sani, / mirate la dottrina che s’asconde / sotto ’l velame de li versi strani (Inf ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...