PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] 38 e 1938-39. In questo biennio approfondì la conoscenza del neogreco, visitò la Grecia, entrò in contatto con letterati e poeti greci. All’esame di Stato di lettere classiche negli istituti medi superiori, che si svolse nel 1939, risultò primo fra i ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] accanto ai tropi della metonimia e della sineddoche in quanto fissano le credenze al massimo grado: ad es., quando diciamo Poeta per indicare Virgilio, colui che assume la proprietà del nome comune al livello più alto.
In questo senso, l’antonomasia ...
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GABRIELI, Francesco
Roberto Rubinacci
(App. III, I, p. 695)
Arabista e islamista italiano. Professore ordinario di Lingua e letteratura araba nell'università di Roma ''La Sapienza'' (1938-79), di cui [...] des Etudes Islamiques, 41, 1973); Omar Khayyàm, Quartine, le Rubaiyyàt (1973); Viaggi e viaggiatori arabi (1975); Abu Firàs, poeta ed eroe arabo del X secolo (1977); Cultura araba del Novecento (1983); Pagine scelte siciliane (1987).
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] filo importante del suo metodo di analisi, mettendo a fuoco il procedimento dell’‘arte allusiva’, cioè il richiamo del poeta a un passo di un poeta precedente che induce il lettore al confronto, perché scopra da dove viene lo spunto e come il passo ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] a dar luogo a vere e proprie tenzoni (I, 1.18a-18e; I, 1.19a-19c). I Siciliani sono i primi poeti d’arte in Italia e possono essere considerati i fondatori della tradizione letteraria italiana. È incerto se tale produzione fosse caratterizzata nella ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] rapidamente i passaggi descrittivi; originale è la dissonanza degli accostamenti per emulare la rozza energia del poeta barbaro, talvolta con ricerca dell’inusitato, inserendo in un contesto solenne voci della tradizione prosastica (insolita ...
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Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] la raccolta di maggior successo Fra terra e astri col nome di Giulio Orsini. Olindo Guerrini (1845-1916), poeta e studioso di letteratura italiana, adoperò nel corso della sua carriera letteraria una varietà di eteronimi: Lorenzo Stecchetti (quello ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] riguarda la narrativa, i due scrittori di gran lunga più noti sono il sempre attivo García Márquez e Á. Mutis, oltre che poeta, autore di romanzi in cui regna l’elemento introspettivo e in cui il tratto gotico si mescola con generi classici in un ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] , in cui convivono tratti locali ed elementi di ascendenza letteraria, siciliani e toscani (Stella 1994; Gasca Queirazza 1995). Tra i poeti che se ne servono c’è Guido Guinizzelli (1230-1276), importante per la formazione di Dante, e quindi per il ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] : per es., scrivendo di Giovanni Agnelli, si scriverà l’Avvocato, con iniziale maiuscola. Ne “La signorina Felicita”, il poeta Guido Gozzano fa un uso insistito, ridondante, ironico di questa applicazione della maiuscola:
(1) Per la partita, verso ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...