CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] . Un letterato, dunque, il C., più che non propriamente un filologo o un filosofo o un critico (e, tanto meno, un poeta). E parlarne come d'un colporteur (o, più solennemente, come d'un excubitor, quale amò definirlo sovente il Calcaterra) è dir cosa ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] d'occasione: come i cinque distici che accompagnano l'invio ad un "Celanus" di un codice in versi - in essi H poeta si scusa del ritardo, motivato dalla collazione con un altro manoscritto e dalle correzioni che ha dovuto apportare al testo corrotto ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] 237), dimostrando che "le deliziose "cantigas de amigo" anziché provenire dalla poesia popolare indigena gallego-portoghese sono opera di poeti d'arte" (p. 243).
Ma è nei saggi sulla letteratura francese e in quelli sulla forma poetica italiana dell ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] .
Superata la prova, si iscrisse alla facoltà di lettere e già al primo anno chiese di poter sostenere una tesi sul poeta inglese Percy Bysshe Shelley. In estate rivide Pavese, rientrato dal confino. Lui le chiese perché non avesse voglia di scrivere ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] al "Saggio" di E.A. Cicogna, Venezia 1885, p. 417; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., p. 445; A. Pilot, Un altro poeta coniugale del '500, Roma 1906; V. Zippel, Un busto ignoto del Vittoria, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 73 s.; F. Rizzi, L'anima ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] decenni più tardi.
Della sua attività di studioso, di poeta e di accademico pontaniano, e in particolare dei rapporti e letterarii su Elisio Calenzio, Roma 1920; F. Rossi, Elisio Calenzio poeta umanista del '400. Vita e opere, Lauria 1924; B. Croce, ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] P.V. De Vito, Imitazione seicentesca di una commedia plautina, in Quadermi di cultura, XXXIX (1968), pp. 1-24; N. Pauluzzo, C. di P. poeta barocco?, Udine 1968; P.V. de Vito, Nuove acquisizioni su C. di P., in Quaderni della F.A.C.E., XXXV (1969), p ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] versi La Tabaccheide (scritto in verità nel 1712, durante l'esilio veneto), in cui attraverso l'esaltazione del tabacco, "droga dei poeti, elisir dei letterati", è aperta la via a qualche bel tratto di satira del costume, che prelude per analogia di ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] 94). Flamini (p. 684) elenca alcuni sonetti di corrispondenza, attribuiti al L. nei manoscritti relatori: Immenso divo e singular poeta (risponde M. Galeotto da Rimini con il sonetto Non diè mai tanto da pensar cometa); Spirto gentile, ingegno ornato ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] alle capacità e alle predilezioni fantastiche di strati sempre più larghi del popolo. Anzi, egli si propose di essere un poeta popolare, commettendo l'errore di molti verseggiatori del suo tempo, i quali non capirono che la poesia scritta per il ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...