CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] II, p. 42), non si occupò più di lei. Il Mestica tuttavia credette di veder consacrato nel Consalvo l'amore del poeta per lei, raffigurata nella pietosa Elvira, che accorda un bacio all'amante morente.
Gli ultimi anni della C. passarono nelle quiete ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] , ormai solidamente acquisita negli ambienti culturali, per la sua vasta produzione letteraria di cultore delle lingue classiche, di poeta, ma soprattutto di autore di numerose opere erudite, composte in stile elegante, sensibile ai canoni di maniera ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Ferrante II Gonzaga. Gravitare nell’ambiente aristocratico del duca gli diede l’opportunità di farsi apprezzare come letterato e poeta.
Secondo quanto riferì Serafino Gaddoni (Emiliani, 1896, pp. 96-98), il 20 ottobre 1576 sarebbe stato relegato nel ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] agli amici Connaissance de l'Est e L'arbre tra il 1900 e il 1901 acquistandosi la stima e l'ammirazione del poeta francese. La sua profonda conoscenza della letteratura francese, messa a profitto anche dal Croce, che gli chiese consigli su Rimbaud e ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] intrattenendo con quest'ultimo anche rapporti epistolari. Dopo l'ascesa al trono del Borbone (1734), ottenne la carica di poeta di corte.
Il G. morì dopo il 1748.
Fu autore di numerosi libretti che, commissionatigli per solennizzare importanti eventi ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] al Teatro S. Carlo e fu pubblicata a Napoli nello stesso anno: in seguito al successo riportato, il B. fu nominato poeta del re di Napoli e di Sicilia. Ebbe importanti uffici pubblici: ufficiale di sua maestà nella R. Segreteria di Stato e Guerra ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] costituirà senza sostanziali modifiche il primo libro. Il G. vi volle definire il ruolo e l'utilità della poesia e tracciare un profilo ideale di poeta, per poi dimostrare la funzione essenziale della "verisimile favola", sia per la poesia sia per il ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] è un esempio straordinario - uno fra i tanti - la corrispondenza con E. Montale per la pubblicazione delle Occasioni (1938-39): dove il poeta, incerto lui stesso tra due varianti di un verso, si rimette al G. per la decisione ("scegli te", gli scrive ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] da ricevere, il 14 marzo 1497, da Innsbruck, per decreto di Massimiliano I, il diploma di conte palatino e poeta laureato con facoltà di fregiarsi dell'aquila imperiale. Nel 1494 assistette ai rivolgimenti politici seguiti alla calata di Carlo VIII ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] Venezia, senza che di ciò si avessero vere prove; si veda su questo aspetto la testimonianza di un colto ed interessante poeta-filosofo del tempo, Orazio Arrighi Landini, che in una nota dei suo fine poema Il tempio della filosofia, uscito nel 1755 ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...