EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] . VI) e l'altra al vescovo Vitale (n. VII), il poeta, che si definisce vecchio e stanco, mentre in altri scritti sottolinea anche ha riportato alla luce la sua figura di polemista e poeta, ha emendato la lezione corrotta "licentiam coe aborandi ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] senso il pressante interessamento del Capra: finalmente, frutto di lunghe attese e di preghiere, giunsero il 10 dic. 1429 la nomina a poeta aulico, con il lauto stipendio di 400 fiorini d'oro l'anno, e, anni dopo, l'ambita incoronazione d'alloro a ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] e del Ceva. Ma la poesia arcadica del B. non dispiacque neanche al Foscolo, il quale pure pubblicò un sonetto del poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] descrittive che variano piacevolmente il severo argomentare del poeta filosofo: notevoli soprattutto la descrizione delle stalattiti Summonte in una lettera diretta, a un Caracciolo, forse il poeta Giovan Francesco (è in Mancinelli, ibid., p. 30, ove ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] sono gli scritti del F. sul Pascoli per una certa consonanza con il latinista, con il critico, ma soprattutto con il poeta. Il F. andava pubblicando versi dal 1894: Uno sguardo. Patria (Pisa), cui seguirono Il Nant-Nero (ibid. 1895), Eterna Iside (in ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] gli uomini, Torino 1904, pp. 102 s.; G. De Frenzi, Candidati all'immortalità, Bologna 1913, pp. 46-51; A. Cippico, Un poeta di Dalmazia, in Rass. contemporanea, 10 luglio 1914, pp. 204-215; L. Capuana, Per la ristampa dell'opera giornalistica di A. C ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] di Pound la nascita di un'era di reciproca influenza, consolidatasi con T.S. Eliot e confermata da W.H. Auden (poeti che egli conobbe di persona; Auden gli dedicò anche una poesia, Good-bye to the Mezzogiorno, pubblicata e tradotta dall'I., Milano ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] anni dissipati a cantare Apollo, Amadriadi, Driadi e Napee, a dilettarsi di carmi vuoti e vani non graditi a Dio, il poeta, pentito, è passato ad argomenti più gravi, più edificanti: d'ora in poi i suoi ispiratori saranno soltanto Cristo, Maria, i ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] S. Olivetti, La comunità israelitica di Chieri, in La Rass. mensile di Israel, XXIV (1958), pp. 317 ss.; Id., Uno stampatore e poeta ebreo: G. C., ibid., XXV (1959), pp. 23 ss.; D. Colombo, Ilghetto di Chieri, ibid., XXVII (1961), pp. 63-66; Mostra ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] d'amore per l'amata Lucilla (pseudonimo) che prima lo ricambia e poi lo respinge.
In un luogo delle ottave, il poeta, con un evidente riferimento a T. Tasso, veste i panni di Aminta riuscendo a ottenere i favori di Lucilla; altrove, richiamandosi ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...