MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] ., c. 53r). È una scrittura più tarda, tuttavia, a consegnarci l'elogio più appassionato tra quelli rivolti dal M. al suo poeta. Nella brevissima cronaca dei fatti occorsi in Italia dal XIII al XIV secolo, che il M. stese nel 1401, durante un viaggio ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] il G. affrontò nel dialogo Il farnetico savio ovvero il Tasso (ibid. 1610). Egli aveva conosciuto T. Tasso da bambino, prima che il poeta fosse internato in S. Anna nel 1579 e alla data del 16 giugno 1581 l'incontro doveva avere prodotto una qualche ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] / O mia patria decorata di scheletri" (O mia patria in tutti i pensieri). Nella lirica Settembre tedesco il lamento del poeta compiange un bimbo trucidato a Forte Pietralata: "di undici anni, figlio di Maria, / Claudio Bin che rideva / fu ucciso col ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] Firenze 1990, passim; N. Bellucci, Leopardi e i contemporanei. Testimonianze dall’Italia e dall’Europa in vita e in morte del poeta, Firenze 1996, pp. 147-149; G. Folena, «Poesie» di A. P., in Id., Scrittori e scritture. Le occasioni della critica, a ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] . Una città dai luoghi simbolici, fisse e riconosciute stazioni di posta: il Procacci, il Giacosa. C’era anche d’Annunzio. Il poeta, che all’amico aveva dedicato L’orazione e la canzone in morte di Giosuè Carducci, lo teneva in gran pregio. I due ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] dei marchesi di Castelvetere, forse prediletta dal M., ma solo da Borzelli segnalata come donna da lui amata. Coetanea del poeta, si era unita in matrimonio prima del dicembre 1603 con Francesco Di Costanzo dei marchesi di Coroleto e, all'apparire ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] culturale: Antonio Mezzanotte, antichista, legato alla tradizione del classicismo aulico, e Averardo Montesperelli, perugino, anche lui poeta, esule, dopo la restaurazione pontificia del 1831, a Lippiano (che allora faceva parte del Granducato di ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] Al termine di questa esperienza lo J. - che fin dal 1895 collaborava con la rivista Rugantino - ottenne una prima affermazione come poeta dialettale con Li busti ar Pincio (Roma 1900), una raccolta di 50 sonetti in cui, con garbo e ironia, passava in ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] Bologna 1968, p. 206; R. Pedio, La morte di M. F., in Paese sera-Libri, 29 nov. 1974; A. Porta, La forza della vita nel poeta "segnato", in Il Giorno, 5 dic. 1974; F. Scarabicchi, Documento su M. F., in Il gioco, la pista e il segno, Ancona 1977, pp ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] e altri personaggi del suo tempo, in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 149, 185; L. Gerevini, C. A. poeta didascalico, Brescia 1904; G. P. Clerici, Come nacque il poemetto "L'Elettrico" di C. A., in Il Risorg. ital., I(1908), pp ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...