BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, pp. 202 s. Sul sentimento religioso di B. e in particolare sulla devozione del poeta per S. Pietro Celestino vedi I. Ludovisi, Celestino V nella mente di B. di R., in Celestino V e il VI centenario della ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] della società friulana: fra i primi frequentatori spiccano l'abate G. Greatti, bibliotecario dello Studio di Padova, prolifico poeta e brioso causeur, C. De Rubeis, autore di alcuni saggi filosofici e verseggiatore burlesco, A. Liruti, anch'egli ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] ), p. 18; LXXX (1922), p. 277; LXXXV (1925), pp. 40 e 82; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1952, pp. 594, 627; Id., Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1952, pp. 428 ss.; C. Muscetta-P. Rivalta, Poesia del Duecento e del Trecento, Torino 1956, pp ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] , per una dura prigionia. In quei tempi di lutto per l'intera popolazione della città, grave motivo di dolore per il poeta fu pure la perdita della madre. Questi tristi avvenimenti, e probabilmente anche ragioni di ordine politico, indussero il D. ad ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] ne La Guerra dei Mostri, e di cui è traccia nelle Stanze sopra la rabbia di Macone forse di Piero Strozzi (Stanze del poeta Sciarra fiorentino, Firenze 1822) ed anche in Paul Scarron.
Per questo poemetto l'A. fu accusato dal Lasca di plagio ai danni ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] è certa – come si vedrà – la consegna effettiva dell’opera. Dalla stessa miniatura, comunque, possiamo desumere anche che il poeta era un chierico, dal momento che viene raffigurato con la tonsura e in abiti che sembrano monacali: particolari, questi ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ad altro: questi di sopra si sa chi sono, e se sanno far altro che versi, quando vogliono. Essi non fanno professione di poeti; e so pur han fatto qualche cosa a' suoi dì, è stato per mostrare al mondo che, oltre alle opere virtuose che appartiene ...
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FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] premessi alla sua opera Sacrarum cantionum quinque vocibus liber primus, edita a Palermo nel 1596. Prova concreta della sua attività di poeta è Ilprimo libro dei madrigali a 6 voci (Venetia 1601), i cui versi sono interamente da attribuire al F., che ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] . minore. Nei ternari composti più tardi, anche la lingua, lo stile, perfino :il movimento metrico denunciano l'esperienza già in atto del poeta dello Orlando e delle Satire; e non è un caso se uno di essi, il XIII, poté passare quasi intatto, con le ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] poi per i fatti del 1848-49 e ancora per il colera del 1854, non poté aver luogo, come era nei desideri del poeta, la nuova stampa delle Poesie Siciliane,di cui furono dati alla luce solo due fascicoli, nè fu mai pubblicata un'edizione completa delle ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...