FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] comportò nella vita del F., che vari indizi inducono a credere morto intorno al 1530. Il fatto che venga ricordato fra i poeti menzionati da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 16, vv. 3 s.) nell'edizione del 1532 non serve a spostare il terminus ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] , il d'Astorga fu chiamato alla corte spagnola e il B., rimasto solo, strinse migliori rapporti d'amicizia con lo Zeno. Il celebre poeta gli fu molto utile, presentandolo al Grimani, che gli affidò, con la direzione dei teatri di S. Samuele e di S ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] epigramma riferito dal contemporaneo Morigia, il quale lo descrive "buono humanista, eccellente matematico, filosofo raro, dottor fisico e poeta delle prime classi; di vita intero, ed amato e riverito da tutti i professori di lettere". In una dedica ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] affannoso e doloroso della sua esistenza vari lutti familiari; fra gli altri, la morte del fratello Gennaro, anch'egli drammaturgo e poeta (Napoli, 16 genn. 1829-ivi, 24 marzo 1854), del quale il B. curò un'edizione postuma delle opere (Drammi di G ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] la sua versione delle Méditations poétiques del Lamartine, ristampata poi in edizione accresciuta nel 1838 a Torino; con il poeta francese il B. avviò intanto un carteggio. Nel 1832 ebbe il diploma di pubblico insegnante e cattedra di belle lettere ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] in Cinque volgari di Bonvesin da la Riva, Modena 1937 (edizione di A, H, C, M e N con glossario) ed infine nei Poeti del Duecento, Milano-Napoli 1960, I, pp. 667-712 (edizione commentata di G, L ed N). Per edizioni precedenti cfr. la bibliografia di ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] , pp. 341 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929. pp. 136, 138, 162, 187, 709; N. Vaccalluzzo, Fra donne e poeti nel tramonto della Serenissima, Catania 1930, ad Ind.; A. Piromalli, Cultura e letter. nel secondo Settecento, in Lettere italiane, IX ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] seguenti, ambientati fra ninfe e pastori, "in un folto boschetto / presso una piaggia ch'è vicina al mare" dove il poeta si è "ridutto" in seguito alle preghiere dello "spirito valoroso" - l'Alviano appunto - perché possa seguitare a scrivere la sua ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] presso l’abbazia di Montecassino per approfondire gli antichi.
Villarosa, che lo frequentò, lo dice «non infelice poeta [...] specialmente nello scriver bernesco» (1834, p. 270); della musica, sostiene l’avesse «profondamente studiata secondo i veri ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] institutione, un libro De universitate e alcuni elogi di illustri condottieri. Ma la sua fama fu soprattutto legata all'opera di poeta in volgare: l'Ariosto lo nomina accanto al Benibo, al Fracastoro e a Trifon Gabriele (Orl. fur., c. XLVI, st. 15 ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...