DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] nel capitolo Le vaghe rime e il dolce dir d'amore (vv. 2527). La professione per cui è più ricordato è quella di poeta cortigiano più o meno itinerante.
Il periodo meglio documentato della vita di D. è quello che lo vide cortigiano dei Visconti, in ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] acquisti, furono l'avvocato L. Bellini, l'abate S. Lotti, il cavalier T. de Ocheda, lo scultore L. Adami e un poeta cieco, C. Giotti. In seguito il G. proseguì gli studi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Siena, dove si ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] . Nella lettera dedicatoria a M. Peretti si fa cenno ad un'altra opera, Le Lacrime di Giacobbe,rimasta nelle intenzioni del poeta. Postumo fu pubblicato dal figlio Carlo un poemetto, La Lucciola,Padova 1627, nella cui prefazione l'A. accenna ad altre ...
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ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] Nel 1490 lo troviamo a Montesanto nelle Marche. Dopo di che mancano sue notizie. Insegnante ed educatore ricercatissimo, elegante poeta, desiderò, e forse ottenne, impieghi a corte: prima in quella degli Sforza, indi forse in Spagna presso i sovrani ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] ammesso nella terza parte della Lira) e dall'altra i "venti palmi di velluto insieme al raso" che l'I. regalava al poeta napoletano (Marino, 1960, pp. 41-43).
Nel 1604, in novembre, tramite oculati accordi presi dal padre, l'I. sposò la ben dotata ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] G. fondò insieme con l'arciprete Iacopo Maistri, il canonico Girolamo Colla e Pier Martire Colla, tutti madrigalisti e poeti, l'Accademia degli Illustrati, con l'intento di animare la vita cittadina di "diliziosi e onesti diporti" (Oratione… recitata ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] ' Medici e di cambiare il governo di Firenze. La congiura venne però scoperta: Luigi di Tommaso Alamanni, un congiunto del poeta, e lacopo da Diacceto furono decapitati il 7 giugno 1522, mentre l'A. e il Buondelmonti riuscirono a fuggire. Dichiarati ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] sul berretto da Pandolfi), ma soprattutto da Francesco Berni, che lo scelse come bersaglio polemico del suo Dialogo contra i poeti.
In vista del giubileo del 1525 fece collocare una pregevole acquasantiera in pietra e marmi policromi in S. Maria dei ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] Nella prima metà del 1787 la F. rimase incinta, per la quinta volta. Sulle prime questo fatto dovette imbarazzare non poco l'innamorato poeta; ma poi, forse con lo scopo di allontanare i sospetti di don Luigi e del papa, e credendo così di mettere a ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] lo J. definiva epigoni dell'ermetismo.
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia esaustiva delle opere dello J. si rimanda ad A. Finizio, Il poeta E. J., in Gazzetta di Gaeta, XV (1987), 7, pp. 9-15. Vedi ancora: M. Gaglione, E. J., in L'Unione, XXIV (1916 ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...