DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] nella sua fase ascendente, il D. assunse con il passare del tempo un ruolo ben preciso e di un certo rilievo come protettore di poeti in volgare fino alla morte, avvenuta a Firenze il 1° dic. 1463 circa un anno prima di quella del suo amico e ormai ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] alle polemiche letterarie: difese, infatti, il Chiari contro Gaspare Gozzi con l'epistola Nuovosegretoper farsi immortale un poeta sulle Gazzette (Venezia 1760).
L'ottima conoscenza delle lingue straniere, in particolare del francese, gli aprì la ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] casa paterna: giunto a Napoli, morì il 24 ottobre di quell'anno, vittima di un'infezione carbonchiosa.
Dopo la morte del poeta, G. Bertacchi raccolse tutte le liriche disperse e inedite del D. in due volumi che intitolò Lira spezzata (1 vol., Bologna ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] 1856, pp. 348 s., 368, 423, 439; F. F. Carloni, Gli Italiani all'estero dal sec. VIII ai dì nostri, II, 1, Poeti e letterati, Città di Castello 1890, p. 99; G. Radiciotti, G. Rossini. Vita documentata, opere ed influenza su l'arte, II, Tivoli 1928 ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] data di morte tra il luglio e l'agosto del 1341.
La notizia giunse al Petrarca mentre si trovava a Parma: il poeta scrisse subito due lettere consolatorie ai fratelli dell'amico, Pellegrino (Fam.IV, 10)e Giacomo (Fam.IV, 11), che rivelano un sincero ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] León, vicino al quale restò alcuni anni e del quale fu intimo, fedele amico. Non sappiamo se egli abbia cominciato a poetare a Genova oppure in Spagna; in ogni caso doveva esser molto giovane allorquando lasciò la patria per la corte di Toledo, dove ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] Verona 1895; S. Caperle, in Avanti!, 22 genn. 1897; F. Pasini, in Il Popolo di Trento, 6 apr. 1901; R. B., Ancora i poeti dialettali a Milano, in L'illustrazione italiana, 8 marzo 1903, pp. 189 s.; R. Simoni, in Corriere della sera, 6 febbr. 1911; C ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] ebbe a dire, "una rivista rapida delle aspirazioni, delle tappe più salienti della civiltà" (Il libretto di un ballo composto da un poeta pel teatro della Scala, in L'Italia del popolo, 1-2 genn. 1891). Nel 1897 sfornava per A. Franchetti l'ennesimo ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] (greco, latino, francese, spagnolo). Divenne presto noto anche come oratore sacro e profano, e come letterato e poeta di buona fama locale.
Sin d'allora, secondo quanto memorie troppo indulgenti o apologetiche ci hanno tramandato, trasparivano nel ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] e A. Lamartine. Tornata a Napoli, sposò nel 1846 l'avvocato Giorgio Tommaso Cimino, autore drammatico, novelliere e poeta, che nel 1848 sarebbe stato tra i volontari napoletani che seguirono la principessa Cristina Trivulzio Belgioioso a Milano, per ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...