BORINI, Leandro
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 5 ott. 1697 e visse in patria fino alla morte avvenuta il 24 sett. 1783. Il 16 nov. 1748 fu investito del titolo di conte dall'imperatrice Maria [...] Teresa, e successivamente venne aggregato al patriziato veneto.
Poeta versatile e fecondo, si dilettò soprattutto di comporre "favole", spesso riprendendo i temi da La Fontaine e da altri autori antichi e moderni; cominciò a pubblicare le sue poesie ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] La Tarantola di C., in Avanti! (Milano), 14 ag. 1948; id., L'ultimo C., in Progresso d'Italia, 17 ott. 1948; V. Mucci, C. poeta, in La Fiera letteraria, 3 apr. 1949; M. Luzi, La personalità e la poesia di C., in L'inferno e il limbo, Firenze 1949, pp ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] 1969, in partic. pp. 314-317; F. Livi, C. G., in Dai simbolisti ai crepuscolari, Milano 1974, pp. 275-315; L. Baldacci, Il poeta a teatro, in Il Tempo, 23 nov. 1984; A. Paolini, Anarchia crepuscolare di C. G., in Corriere della sera, 29 ott. 1984; P ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] ci fosse dietro una vera e propria ricerca culturale viene ampiamente confermato ad apertura di libro. Ne è ben consapevole il poeta, che, in Ad un compagno di scuola, si domanda: "Quanti [degli antichi compagni di scuola] si trovano avvinti / da le ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] tono esageratamente cortigiano l'entrata in Siena); ma un altro, che lamenta la prigionia di un amico col quale il poeta vorrebbe dividere la libertà, sembra riflettere come in un'eco dolorosa gli avvenimenti che portarono alla tirannia medicea.
Per ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] fallito, che si propone come guida, "duca", per accompagnarlo sul monte Morello per cercare un tesoro nascosto in una buca. Il poeta e la sua guida sono seguiti in questo viaggio da una moltitudine di cittadini di Firenze, reduci dalle Stinche o dall ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] , 251, 254, 273, 300-303; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., p. 369; E. Allodoli, Le più belle pagine di poeti burleschi del Seicento, Milano 1925, pp. 111, 143-146, 280, 283; G. Mazzatinti, Invent. dei manoscritti delle bibliot. d'Italia, X, pp ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] 1943, pp. 234-241; P.P. Trompeo, D. G. romano, in Id., Carducci e D'Annunzio, Roma 1943, pp. 227-249; L. Baldacci, D. G., in Poeti minori dell'Ottocento, I, a cura di L. Baldacci, Milano-Napoli 1958, pp. 1195-1197 (con bibl.); G. Orioli, Profilo d'un ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] punto più alto della fama di Petrarca e del suo successo in vita, ottenuto come diplomatico e oratore politico, oltre che come poeta.
Fece ritorno a Milano agli inizi di settembre e a quest’epoca risalgono le prime tracce di un’opera in volgare che ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Torino 1989, p. 706; Dizionario dei bolognesi, a cura di G. Bernabei, II, Bologna 1989-1990, pp. 400 s.; G. Vecchi, Un poeta e melico: C. P. tra Bologna, Parigi e Londra, in L’Italie dans l’Europe romantique. Confronti letterari e musicali, a cura di ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...