Giornalista, drammaturgo e poeta (Canelones 1878 - Montevideo 1926), il più noto scrittore gauchesco dell'Uruguay e l'iniziatore nel suo paese del genere realista moderno. Dopo la rivoluzione del 1904 [...] si trasferì a Buenos Aires dove visse scrivendo per i giornali e per il teatro. Ha lasciato romanzi (Gaucha, 1899; Gurí, 1901), numerose raccolte di cuentos camperos (Campo, 1896; Leña seca, 1911; Yuyos, ...
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Drammaturgo e poeta nigeriano, meglio noto con lo pseudonimo di J. P. Clark-Bekederemo (Kiagbolo 1935 - ivi 2020). Fondatore della rivista di poesia The Horn, i temi centrali della sua poetica sono già [...] compiutamente enucleati nella sua opera prima, Song of a goat, la cui tessitura intensa e tragica si ritrova nei successivi The masquerade (1964) e Ozidi (1966). Tra le sue raccolte poetiche si segnalano ...
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Umanista e poeta francese (Venezia 1532 - Parigi 1598), figlio di Lazare. Compagno di studî di P. Ronsard, fu uno dei sette poeti della Pléiade e fautore di una riforma della letteratura francese secondo [...] gli ideali del classicismo. Scrisse: Les amours de Méline (1552) e Les amours de Francine (1555), liriche: Mimes, enseignements et proverbes (1576), poesie gnomiche; canzonette. Compose versi in latino ...
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Teologo protestante e poeta satirico (Bruchenbrücken 1500 circa - Neubrandenburg 1553), discepolo di Carlostadio, poi di Lutero; insegnante a Eisenach, parroco a Sprendlingen (1528-39), parroco e predicatore [...] in varie città e da ultimo (1553) sovrintendente a Neubrandenburg. Scrisse inni (Geistliche Lieder) assai popolari, ma è più noto per le opere di satira contro i non luterani, in versi (Buch von der Tugend ...
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Pseudonimo del pittore e poeta italiano Vittorio Osvaldo Tommasini (Trieste 1881 - Sanremo 1964). Partecipò alla prima mostra futurista di Torino (1919), e fece parte del gruppo futurista torinese fino [...] al 1929, quando si trasferì a Savona, dove visse appartato per un trentennio. Cominciò di nuovo a esporre dopo il 1958, a Savona e a Milano. Elaborò un linguaggio visivo essenziale nelle ceramiche, nella ...
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Ecclesiastico e poeta (Ashby-de-la-Zouch, Leicestershire, 1574 - Higham, Norwich, 1656); vescovo di Exeter (1627), quindi di Norwich (1641). Autore di molte opere polemiche, tra le quali la più importante [...] è An humble remonstrance to the High Court of Parliament (1640-41), in difesa della Chiesa anglicana, che provocò una violenta controversia con i puritani. Interessano la storia letteraria i suoi versi ...
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Scrittore e poeta finlandese (Sääminki 1881 - Huopalahti, Helsinki, 1934), uno dei migliori del Novecento, soprattutto come narratore. Dopo i primi racconti, romanzi e versi, ispirati da sfrenata fantasia, [...] passò a una più serena concezione della vita, e creò personaggi psicologicamente approfonditi. Il suo capolavoro è il romanzo Putkinotko ("Conca di erbaccia", 1919-20); altri volumi: Rakastunut rampa ("Lo ...
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Componimento del poeta C. Porta (1776-1821), eccellente esempio della denuncia fatta dall'autore dell'orgoglio di casta, narrata con sottile ironia, colorita dal linguaggio dialettale.
Trama: la marchesa [...] Fabia Fabron de Fabrian racconta a un prete suo ospite di un imbarazzante incidente occorsole, quando, recandosi in chiesa, nello scendere dalla carrozza era caduta, davanti alla folla di “mascalzoni” ...
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Giornalista, scrittore e poeta (Villafranca del Bierzo, León, 1815 - Berlino 1846). Pubblicò articoli nei quali tratteggiò tipi e costumi regionali, un Diario de viaje a Berlino e note per un altro libro [...] del genere, Bosquejo de un viaje a una provincia del interior, un romanzo storico (El señor de Bembibre, 1844) imperniato sulle vicende dell'estinzione dell'ordine dei Templari in Spagna. Sulla sua poesia, ...
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1. Poeta greco (forse inizio dell'età ellenistica) di cui si hanno solo tre versi attribuitigli da Efestione. Da lui prese nome il verso gliconeo, forse perché l'aveva usato stichicamente, cioè in serie [...] continue non mescolandolo ad altri versi nella strofe. 2. Scultore ateniese (forse sec. 1º d. C.), autore della replica dell'Ercole Farnese, già esistente alle Terme di Caracalla e ivi ritrovato (1540-49), ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...