CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ), accompagnò le sue spoglie mortali a Bonpas e, ammiratore del Petrarca, designò verosimilmente l'autore dell'epitaffio, il poeta napoleano Giovanni Moccia. Il 23 luglio 1373 l'arcidiacono di Cavaillon, Jean Jean (Johannis) antico familiare del C ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] " degli affreschi che adornano la sala dei giganti della reggia carrarese.
Il C. fu amico anche di molti altri umanisti: il poeta e umanista istriano Nicoletto d'Alessio, autore di una storia in volgare della guerra di confine del 1372-73, funse da ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Bembo. Il sonetto proemiale, dedicato alla tomba di Petrarca ad Arquà, documenta un sincero culto per il poeta, sia pure ammirato secondo istanze tipiche dell'umanesimo tardo quattrocentesco. Proprio questa prospettiva di lettura è riscontrabile ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . Passa poi allo studio della grammatica storica, dove invita a leggere le sintesi storiche e le storie universali, poi i poeti in quanto fonte di cultura geografica e nozionistica: di essi dà l'ordine in cui vanno studiati (Virgilio, Lucano, Stazio ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , i suoi giornali, i suoi amici, Torino 1953, ad Ind.;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1952, ad Ind.;R. Beltico, Un poeta sconosciuto: L. C., Torino 1959; G. B. Badino-M. V. Pastorino, Una carta autografa di S. Pellico, utilizzata da L. C. per ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , titolare dell'abbazia di S. Maria in Vado, l'umanista milanese Angelo Decembrio, il dotto greco Teodoro Gaza ed il poeta Basinio Basini. Fu altresì in rapporti epistolari con i più aperti umanisti del suo tempo, alcuni dei quali conosciuti durante ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] della Rota romana, edite a Colonia nel 1582, a Venezia l'anno successivo ed ancora nel 1592.
Antonio d'Asti, poeta di chiara fama, contemporaneo del D., lo menzionava come uno dei più celebri, giureconsulti dell'epoca e lo collocava accanto a ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] familiarità lo legò al duca Federico I, se dobbiamo prestar fede al sonetto, composto su commissione dello stesso B. dal poeta urbinate Angelo Gallo, indirizzato "a lo Magnifico Signore Octaviano de li Ubaldini" (Bibl. Apost. Vat., Urbin. lat. 699, f ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...