DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] (uno è nel cod. Vat. lat. 3351, f. 26v, l'altro nel cod. 678 [I. 72] della Bibl. Augusta di Perugia, f. 38r). Del D. poeta ci sono rimasti solo i due epigrammi inseriti nelle lettere al Gaddi della fine di marzo e del 23 apr. 1484: "Quod scelus est ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] d'argento. Nel gennaio 1466 succedette in cattedra a Francesco Barozzi, futuro vescovo di Padova, come professore ordinario. Esordì come poeta nel 1466 componendo, in occasione del torneo bandito a Padova per la festa di s. Antonio, a spese dell ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] buon senso. Quindi la retorica doveva essere l'arte capace di esprimere meglio le proprie idee e non certo mirare a creare poeti o oratori, se negli allievi non vi fosse una propensione naturale. Il F. esprimeva questi concetti in uno stile agile e ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] I, Torino 1903, pp. 101, 251; M. Vattasso, Del Petrarcae di alcuni suoi amici, Roma 1904, p. 46; G. Pacchioni, Un poeta ed una poetessa petrarchisti del secoloXV, Modena 1907, p. 13; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] .8 della Bibl. Laurenziana di Firenze). In un documento del 1346 compare accanto a Domenico (Menghino) Mezzani, anch'egli poeta e amico di Dante.
Fu probabilmente durante il suo soggiorno ravennate risalente al 1345-46 che il Boccaccio incontrò il ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] 1355, il destinatario esplicito della epistola inserita con il n. 61 nelle Variae, che è però un chiarimento - richiesto al poeta dallo stesso F. - del contenuto allegorico di un'altra delle Variae, la n. 50, indirizzata dunque alla stessa persona ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e il Calcagnini). Testimone di questa fitta trama di rapporti che riuscì a stabilire il filologo, l'erudito, il poeta è l'epistolario in sedici libri che, compreso nei postumi Opera, ebbe un'edizione indipendente agli inizi del secolo successivo ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] G., Jesi 1907; R. Sassi, A. Caro e G. G., Fabriano 1907; Id., Il sacco di Roma del 1527 in una lettera di un poeta contemporaneo, in La Gioventù italiana, II (1910), pp. 260-268; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, p. 696; F. Rizzi, Intorno ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] latina, che fu pubblicata. Aveva vivi interessi letterari e componeva tragedie, ma, ben più interessante della sua attività di poeta arcadico, si faceva intanto luce in lui la sua vera vocazione, che era quella del canonista.
Con l'avvento di ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] speciale con pieni poteri "Niccolò … co' suo' compagni ... dienno ai ... tiranni scacco roco" - come dice un anonimo poeta filomediceo (Gutkind, 1938, p. 314) - richiamando Cosimo dall'esilio e allontanando Rinaldo degli Albizzi e i suoi fautori. Tra ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...