GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] quella del cardinale Gerolamo Seripando. Negli stessi anni il poeta leccese Filippo De Angelis lo introdusse alla filosofia di figure della cultura napoletana, fra cui il giurista e poeta Nicola Capasso, il medico Luca Antonio Porzio, il filosofo ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] filosofia a Bologna e diritto a Padova, dove si laureò intorno al 1575. Ben presto si fece conoscere anche come umanista e poeta: già nell'autunno del 1570 pubblicò con il giurista friulano G.F. Deciani un opuscolo in versi che invocava l'aiuto ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] e del Ceva. Ma la poesia arcadica del B. non dispiacque neanche al Foscolo, il quale pure pubblicò un sonetto del poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] suoi interessi letterari.
Nel 1666, infatti, il B. pubblicò a Venezia i Carmina lyrica et heroica dell'omonimo Gerolamo Borgia, poeta e storico vissuto al principio del sec. XVI, ed egli stesso fece le sue prove poetiche, testimoniate da una raccolta ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] Galilei, a cura di G. Abetti, XII, Firenze 1934, p. 178; XX, ibid. 1939, p. 478; A. Massini, F. M. giureconsulto e poeta: 1559-1618, Perugia 1939; L. Simeoni, Storia della Università di Bologna, II, Bologna 1947, pp. 129, 246; G. Ermini, Storia dell ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] rilievo cui assistette durante la sua vita.
Nel 1827 l’ascrizione all’Accademia dei Felsinei mise in contatto il M. con poeti e letterati. Erano anni di gravi ristrettezze: lo zio era morto e il poco denaro che guadagnava come praticante avvocato o ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] costituirà senza sostanziali modifiche il primo libro. Il G. vi volle definire il ruolo e l'utilità della poesia e tracciare un profilo ideale di poeta, per poi dimostrare la funzione essenziale della "verisimile favola", sia per la poesia sia per il ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] Turchia. Si distinse sin da allora per le doti musicali e poetiche, al punto che nel 1432 fu incoronato poeta dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo (di questa sua produzione non sembra tuttavia essere rimasta traccia). Tale circostanza gli diede ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] per la sistemazione delle proprietà familiari.
La notorietà del B. è dovuta specialmente ai legami che egli ebbe con poeti e scrittori. Forse fu poeta anch'egli; così lo chiama Leonardo Montagna in uno dei tre epigrammi a lui indirizzati (edito da G ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] la fine degli anni Ottanta e la metà dei Novanta pubblicò le sue opere più importanti.
A sessant’anni tornò a essere il poeta degli esordi, senza una grande vena, ma delicata e affettiva. Analoga specularità tra l’inizio e la fine si ritrova nelle ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...