BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] . Seguono al primo libro poesie di vario argomento, e finalmente l'opera si chiude con una canzone a Dio - in cui il poeta, dicendosi ventottenne, ci dà il termine ad quem per la sua nascita - e un'altra alla Vergine, che prega di togliergli dalla ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , per gli Svedesi che vi studiavano all'università. Uno di questi, Brynolphus, divenne nel 1278 vescovo di Skara, e fu il primo poeta svedese in latino, con una serie di Uffizî in devozione di Maria Vergine, di santa Elena di Skövden, di sant'Exil e ...
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Letterato e giurista (Bologna 1574 - ivi 1640); prof. di diritto a Bologna (1598-1602, 1606-1609), a Ferrara (1609-1624) e a Parma (dal 1626 al 1636, anno in cui tornò a Bologna), sempre espletando notevoli [...] missioni diplomatiche. Membro di numerose accademie, fra cui l'Accademia dei Lincei. Poeta marinista, ebbe grande fama ai suoi tempi e fu giudicato il maggior poeta del tempo dopo il Marino. Tuttavia la cattiva fama che gli arcadi e i romantici ci ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] lirici la Minerva al tavolino (Venezia 1681-1688) colla quale è informato e attento cronista della vita operistica veneziana. L'autentico poeta - se si bada a Frugoni, il quale, nel Cane di Diogene, fa dire a Marino che si vergogna d'aver scritto ...
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Giurista tedesco (Offenburg 1849 - Charlottenburg, Berlino, 1919), prof. nelle univ. di Würzburg (1878-88) e di Berlino (dal 1888). Intelletto multiforme, fu attratto, oltreché dalle ricerche di storia [...] e di comparazione giuridica, anche da problemi di filosofia del diritto; fu storico dell'arte e poeta. Fondò la Zeitschrift für vergleichende Rechtswissenschaft e, con V. Ring (1888), l'Archiv für bürgerliches Recht e (1903) i Berliner Juristische ...
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Console romano (129 a. C.); combatté in Illiria prima senza successo, poi con l'aiuto del legato D. Giunio Bruto Calleco ottenne un'importante vittoria e riportò il trionfo; ad Aquileia una statua con [...] una dedica in versi saturnî ricordava le sue gesta che anche il poeta Ostio cantò nel Bellum Histricum. Avversario del movimento graccano, si occupò tra i primi di diritto pubblico: sembra abbia scritto 13 libri magistratuum e un'opera storica di cui ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] il titolo di Doine e che destarono vivissima ammirazione. Il dolore per la perdita della donna amata, morta di tisi mentre col poeta ritornava da un viaggio in Italia, gl'ispirò i versi, raccolti sotto il titolo Lăcrimioare, che vuol dire in romeno ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] aveva seguito le orme del padre Scipione, medico di Giulio II, umanista e poeta, che aveva posto le basi per l'ascesa della famiglia Lancellotti nella società romana (il matrimonio con Ippolita Casali e l'acquisto di diverse proprietà nel rione Ponte ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] nella Valle Vitulanense sin dall'inizio del XVII secolo - dove nacquero Biagio, zio di Antonio, poeta e professore di diritto canonico a Napoli e Gennaro, zio di Marcello, professore di diritto civile fino al 1703 e poi di canonico - si estesero poi ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] , 1892: The Trail of the Sword, 1893; An adventurer to the North, 1895; The Seats of the Mighty, 1896, ecc.) altri, come il poeta Roberts (v. Children of the Wild, 1902; The Heart of the Ancient Wood, 1900, ecc.); W. Lighthall (v. The Master of Life ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...