LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] 1869; V. Alfieri, Epistolario, a cura di L. Caretti, Asti 1963, I, pp. 34 s., 48 s.; M. Battistini, G.M. L., il poeta Fantoni e il circolo del "Camminetto", in Giorn. di politica e letteratura, V (1929), 9, pp. 869-882; G. Miglio, La controversia sui ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] ; L. Giustiniani, Mem. stor. degli scrittori legali del regno di Napoli, I, Napoli 1786, pp. 91 ss.; G. Cavone-S. Marano, Un poeta satirico del XVII sec., Salerno 1892, pp. 52-58; G. B. Vico, L'autobiografia, il carteggio e le poesie varie, a cura di ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , p. 621-624; Id., Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 322, 329, 332; P. Antonini, C. F. di Castello, giureconsulto, oratore e poeta del sec. XVI, in Arch. stor. ital., s. 4, VIII (1881), pp. 19-64, 335-365; IX (1882), pp. 20-60, 296 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ), accompagnò le sue spoglie mortali a Bonpas e, ammiratore del Petrarca, designò verosimilmente l'autore dell'epitaffio, il poeta napoleano Giovanni Moccia. Il 23 luglio 1373 l'arcidiacono di Cavaillon, Jean Jean (Johannis) antico familiare del C ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] che al professore di filosofia non spetta quel titolo come al professore di lettere non spetta quello di "poeta"). Autorevolezza morale e professionalità lo difesero, entro il mondo universitario, dalla contestazione (fine anni '60 inizio anni '70 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] il 18° sec., sebbene le sue pubblicazioni siano essenzialmente in tedesco. N.H. Wessely (18°-19° sec.) viene considerato il poeta per eccellenza di questa corrente e il suo poema Shīrė tif’eret («I canti dello splendore», composti 1789-1802), in cui ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] certamente di vantaggi per la Chiesa medievale, ma anche e forse soprattutto di svantaggi, almeno secondo l’opinione del poeta Dante, che inseriva nella cantica XIX dell’Inferno della sua Comoedia (vv. 115-117) la famosa terzina: «Ahi, Costantin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] servizio «le produzioni della mente e del cuore»? Il giureconsulto, il medico, il chirurgo, il maestro di musica, il poeta, il pittore, stipulano un «contratto sui generis, innominato» e non una locazione d’opere. L’isolamento dei lavori rispettabili ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] cercano di ricostruire tale evento conferendogli inevitabilmente un'impronta sostanzialmente soggettiva. Benjamin N. Cardozo, forse il più 'poeta' tra tutti i giuristi (v. Weisberg, 1979; v. Posner, 1990) ebbe a osservare in una dichiarazione che ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] sistema fu preceduta da una serie di abbozzi e programmi: dall’idealizzazione della polis ellenica, in sintonia con il poeta Hölderlin, ai frammenti sull’amore e sulla religione; dalla reinterpretazione speculativa della vita di Gesù alla Logica di ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...