Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] stereotipi negativi dei quali sono fatti oggetto (" Salomon sibi quisque videtur", ma sono in realtà pescatori, osserva con disprezzo un poeta filopapale del primo Trecento, dopo la guerra di Ferrara (310); un topos poi ripreso fin da Pio II e da ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] di Rubaconte conducevano a S. Miniato] che si fero ad etade 1 ch'era sicuro il quaderno e la doga". In questi versi il poeta allude a un'epoca in cui i pubblici registri e le pubbliche misure (la "doga" è un riferimento alla frode sul peso del sale ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] , 21, pp. 31-34):il destinatario del primo è Annibale, figlio del C.; nel secondo si lamenta la morte del C., poeta e uomo di legge, e se ne dichiara, secondo i moduli tipici del compianto, l'insostituibile magistero poetico. Non meno positivi furono ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] parmense raccolti da A. Pezzana (nn. 707 e 946).
Oltre che giurista, il G. fu anche letterato, bibliofilo e poeta di una certa notorietà a livello locale. I suoi componimenti poetici d'occasione furono regolarmente pubblicati in diverse raccolte e ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] da un carme di Guarnerio dedicato alla madre di Galeazzo, Emilia. Un epigramma inviato al M. dal giurista e poeta Roberto Orsi di Rimini documenta i rapporti che, secondo Sabbadini, essi intrecciarono sul finire degli anni Sessanta. La parte finale ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] ravvicinare un'opera alla sua fonte o alle sue fonti. L'utilizzazione, per es., di versi omerici in un poeta alessandrino, di versi petrarcheschi in un petrarchista, di schemi compositivi e di particolari d'antichi maestri in un preraffaellita, ecc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] – del quale condivideva il modello pastorale e la battaglia per la riforma della Chiesa – non tanto le sue doti di poeta o di insegnante, quanto il suo talento di predicatore.
Il primo segno di questo fedele allineamento era arrivato già nel 1583 ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] umanistici a suggerire a L. di dedicarsi all'opera. Magistrato come L., erudito nell'ars dictaminis, Paolo era un poeta-giurista che si apriva sempre più alle suggestioni dell'umanesimo: dedicato a Roberto da Capua, nipote del logoteta Bartolomeo, il ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cultura, protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e scrittore arguto e soprattutto temperamento energico e posato, capace di portare nella vita inquieta della ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] il Guasco), impedì la sua probabile elezione.
Lasciò due figli, Giovanni (professore a Padova nel 1594) e Iacopo, poeta tragico e comico: il Guasco, che nella sua recente genealogia non pare conoscerli, menziona invece un Marcantonio, proconsole, nel ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...