MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] , Venezia 1814, ripubbl. nel 1819 in 3 volumi), nel 1817 concepì l’ambizioso progetto di edizione completa delle lettere del poeta e si recò a Firenze per studiare codici e manoscritti; avvalendosi delle carte di G.B. Baldelli, che già aveva avviato ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] evitando assolutamente vocaboli e locuzioni non proprie del latino classico. Occorre quindi che egli legga assiduamente i prosatori ed i poeti dell'antica Roma ed è anche bene che si eserciti a declamare e comporre versi latini. Questa posizione del ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] la regina Giovanna, in abito castigliano, e la giovane sposa, in abito napoletano, eseguirono una breve danza; Gabriele Altilio, poeta dell'Accademia Pontiniana e maestro di latino e greco di I., celebrò l'evento con un epitalamio di 270 esametri.
Il ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] simili nel genere a quelle di P. Metastasio, con cui ebbe amicizia e carteggio (secondo il L. il grande poeta avrebbe stampato come proprie alcune sue composizioni). Dotato di grande verve polemica, il L. entrò nella rivalità culturale tra Camerino ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] imperiali), Riccardo di Montenero (gran giustiziere di corte), magister Giovanni da Otranto (notaio della cancelleria), Folco Ruffo (poeta di corte), Giovanni da Ocra, (ma solo in una parte della tradizione), magister Giovanni da Procida (medico ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] papa Pio IX, il G., intervenuto in una solenne adunanza dell'Accademia dell'Immacolata Concezione, alle declamazioni del poeta P. Mazio in favore dell'Italia e delle sollecitate libertà costituzionali fu tra coloro che abbandonarono ostentatamente la ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] Aldo Manuzio. Il G. nella lettera al lettore, redatta in latino, dette le ragioni di questa nuova edizione dei componimenti del poeta aretino, che usciva dai torchi appena due anni di distanza dall'edizione di Manuzio del 1514; egli spiegava che, non ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] in S. Onofrio, in Roma, terminato nel 1608. Non pare tuttavia che vi fossero stati suoi precedenti rapporti col poeta: il suo nome non figura comunque nella corrispondenza del Tasso. Mostrò qualche curiosità per l'opera del Galilei: scriveva infatti ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] carica pubblica.
Nel 1829 si spostò ad Ariano, dove prese dimora in casa della figlia Chiara e strinse amicizia con il poeta Federico Cassitti. Datosi allo studio del tedesco, tradusse alcune opere di Fr. Schiller e di C.M. Wieland. Nel frattempo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] stereotipi negativi dei quali sono fatti oggetto (" Salomon sibi quisque videtur", ma sono in realtà pescatori, osserva con disprezzo un poeta filopapale del primo Trecento, dopo la guerra di Ferrara (310); un topos poi ripreso fin da Pio II e da ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...