PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] a partire dagli anni di governo del marchese del Carpio e del conte di Santo Stefano ricoprì la carica di poeta ufficiale del teatro di San Bartolomeo, tempio del melodramma nella capitale, per il quale compose o rivide sistematicamente libretti (si ...
Leggi Tutto
MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] via che la bellezza corre) delle Rime di Dante (Contini, p. 213), la cui intraprendenza viene bruscamente frenata dal poeta.
La questione, sulla quale esiste una cospicua bibliografia e che non può dirsi ancora del tutto risolta (cfr. Gorni), ha ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] ovidiano. Il Flamini ha anche riconosciuto in un brano moraleggiante dell'A. una chiara derivazione da Giovenale, ma in genere il poeta più imitato dall'aretino fu Dante.
Più importante la sua opera di scrittore in latino. L'A. si dedicò alla storia ...
Leggi Tutto
BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] serena: sposato a una gentildonna bolognese, Ginevra Archi (o Dall'Arco), ne ebbe tre figli: Carlo, Antonio, Marco Tullio (poeta di qualche fama al suo tempo, autore di dieci Libri Rusticorum, raccolta di versi elegiaci pubblicata a Bologna nel 1568 ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] rivela negli Embiemata elegante versificatore latino, ricco d'ogni risorsa lessicale ed erudita, ma non certamente poeta; e non è poeta nemmeno nelle traduzioni e nelle imitazioni dal greco pubblicate fra i Selecta epigrammata graeca (Basileae, Bebel ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] scritto quasi quarant’anni dopo il fatto, il quale aggiunse che il legato aveva cercato di fare bruciare i resti del poeta, questa condanna post mortem non è documentata da alcun atto processuale. Tuttavia, le prove di un attacco alla Monarchia da ...
Leggi Tutto
MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] aveva stretto relazioni amichevoli con il vescovo e con Giacomo (II) da Carrara. Non vi sono prove certe che il poeta conoscesse il M., sebbene una sua epistola (Familiari, II) in cui, rispondendo a un imprecisato amico, manifesta il rifiuto di ...
Leggi Tutto
BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] periodo: Il dramma di Gerolamo Olgiati (Milano 1929), Val Brembana (ibid. 1930), Poemi e poeti del Brembo (Bergamo 1930), Pietro Ruggeri, poeta bergamasco (ibid. 1933), Poesie della montagna (ibid. 1935), Una sacrilega faida bergamasca (ibid. 1937 ...
Leggi Tutto
Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] presso Luigi XI abbandonò ogni ambizione politica e a Blois costituì intorno a sé una corte letteraria. Appassionato bibliofilo, poeta, dalla prigionia inglese portò la maggior parte delle ballate e delle canzoni raccolte nel Livre de la Prison; di ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 'evento altri motivi che potessero frenare l'ardore della sua fantasia di poeta e della sua fede di cristiano. Vien poi l'accenno a lui secondo Dante, la prima lingua italiana che l'esule poeta s'adoprerà a liberare dal «turpiloquio dei dialetti» e ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...