MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] e con altri studiosi egiziani che gli auguravano di tornare come insegnante a Messina. Si aggiunga inoltre che il giurista e poeta ebraico Anatoli ben Yosef fu in corrispondenza epistolare con M. e che, in viaggio alla volta dell'Egitto, passò tra il ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] consolidata.
Nel 1553 i Moscheni si trasferirono a Milano, sollecitati da Niccolò Secco, capitano di giustizia, e dal poeta Giuliano Gosellini, aprendo bottega «nel corso di Porta Orientale appresso S. Paolo». Poco dopo ottennero dal Senato ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] elegie di Properzio (alcuni distici ne riporta l'opera del Ciatti), in cui il B. vedeva in Perugia la patria del poeta latino. Un De patria Propertii poetae e alcuni In Propertii carmina commentaria, che nessuno tuttavia vide mai, vanno probabilmente ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] razza (The suppression of the African Slave Trade to the United States of America, 1895; John Brown, 1909; The Negro, 1915). Poeta vigoroso, egli è l'autore delle "Litanie di Atlanta". Nel suo primo romanzo (The Quest of the Silver Fleece, 1911) il ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] defunto, secondo quanto emerge da un'epistola indirizzata da Barbato al poeta toscano (Vattasso, 1904, p. 33). Lo stesso P., risulta tuttavia che sia nato alcun rapporto significativo tra il poeta e P., sebbene Barbato, morto nel 1342 l'agostiniano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] della quindicesima edizione del premio di poesia Vann’Antò, da lui fondato per ricordare un amico poeta scomparso, Giovanni Antonio Di Giacomo.
La concezione integrale della giuridicità
Le costruzioni teorico-concettuali di Pugliatti spaziano ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] .; almeno un altro sicuramente ne aveva in Antonio Baratella, poeta loreggese, scolaro di leggi e professore di grammatica, che 'ultima opera è addirittura dedicata al D. poiché il poeta racconta di aver tratto lo stimolo a scriverla dall'apparizione ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] apprendistato molto valido, creandosi una certa reputazione.
In relazione a questo periodo alcune fonti accennano all'attività di elegante poeta del F., ma non si è potuto rinvenire nulla a stampa: le sole informazioni sicure concernono due sonetti ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] a partire dagli anni di governo del marchese del Carpio e del conte di Santo Stefano ricoprì la carica di poeta ufficiale del teatro di San Bartolomeo, tempio del melodramma nella capitale, per il quale compose o rivide sistematicamente libretti (si ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] via che la bellezza corre) delle Rime di Dante (Contini, p. 213), la cui intraprendenza viene bruscamente frenata dal poeta.
La questione, sulla quale esiste una cospicua bibliografia e che non può dirsi ancora del tutto risolta (cfr. Gorni), ha ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...