ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] tre volumi; lo precede una lunga introduzione, in cui l'A. rielabora, dalle precedenti vite, la biografia del poeta, esamina le concezioni dantesche, tratta l'aspetto letterario e filologico della Commedia. Nella valutazione estetica l'A. si ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] una specie di immondezzaio poetico" (Alla ricerca della verecondia, Roma 1884, p. 3). Il L. prese le difese del poeta, ribadendo con forza le ragioni dell'indipendenza dell'artista dalla morale.
Nel frattempo, le richieste di Carducci andarono a buon ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] , Amelia, Gilda e Guido). In occasione del matrimonio, gli amici carducciani diedero alle stampe un componimento, firmato dal poeta versiliese con il nom de plume di Enotrio Romano (Nelle nozze della gentile giovine Estella Dalmedico coll’avvocato C ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] completa dei volumi rapisardiani sino a un pamphlet, molto fortunato, che raccoglieva i testi della polemica tra il poeta catanese e G. Carducci. Tuttavia la lunga collaborazione con altri scrittori, provenienti da schieramenti diversi come G.A ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] ragguardevole. Dalle colonne della Ragione il G. ebbe anche il merito, nel 1878, di presentare al pubblico, nelle vesti di poeta, l'allora giovanissimo F. Turati.
Nella seconda metà degli anni Settanta, il G. figurò anche, con lo pseudonimo di Psiche ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] Qui dovrebbe aver realizzato non meno di tre edizioni. La prima consiste nelle Elegiae di P. Massimo poeta (Aventano). Nella sottoscrizione leggiamo "Ioannes Iacobus De Benedictis Bononiensis" insieme al socio L. Placidi. Anche questa sottolineatura ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] perugino; di quell'anno è il già citato volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio da parte di Lorenzo Spirito (m. 1496), poeta perugino. Nel 1521 uscì per i tipi di C. un Libro utilissimo da imparare presto il leggere et profferire tutte le ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] ritirò a Barzio in Valsassina, ove rimase sino alla fine della guerra, pubblicando nel frattempo uno studio sull'amico e poeta valtellinese Giovanni Bertacchi negli anni della sua giovinezza (Roma 1945).
A Barzio, verso la fine del 1944, emissari di ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] fu stipulata una convenzione con la Società Dantesca Italiana per la pubblicazione di un'edizione critica delle opere del poeta; altre iniziative furono l'accordo decennale con L. Pirandello per la pubblicazione delle sue opere, l'edizione dell'Opera ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] minima da lui diretta a Torino. Di qui si sviluppò la vena narrativa del B., nettamente distinta anch'essa, come quella di poeta napoletano (e come, più tardi, quella di commediografo), in una vena comica e una seria. La sua prima raccolta di novelle ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...