Scrittore argentino (Buenos Aires 1794 - Montevideo 1839). Fu uno dei membri più attivi del partito "unitario", poeta ufficiale durante il ministero e la successiva presidenza di B. Rivadavia (1820-27), [...] fondatore di varî periodici; dopo la caduta di Rivadavia e la successiva sconfitta degli "unitarî" (1829), V. visse in esilio a Montevideo, esercitando un magistero politico e letterario tra gli emigrati ...
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Nome («Giornale letterario») di tre periodici russi. Il primo, fondato a San Pietroburgo nel 1830 dal poeta e critico barone A.A. Del´vig, visse due anni; a Del´vig subentrò nella direzione il critico [...] O. Somov. Fu centro di un gruppo letterario fautore di accentuate tendenze estetiche in lotta sia contro il gruppo reazionario di F.V. Bulgarin e N.I. Greč, sia contro quello, cosiddetto progressista, ...
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Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo 63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] come romanziere, saggista e poeta e improntando tutte le sue opere di un profondo e costante impegno civile. Assiduo collaboratore di importanti quotidiani e periodici, è stato anche valente critico teatrale e musicale.
Dopo gli studi giuridici, ha ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] anni si innamorò del poeta Arnaldo Fusinato e nel 1856, poiché i genitori non acconsentivano alle nozze - Fusinato era cattolico e vedovo - lasciò la famiglia e andò a Venezia presso un altro zio paterno; qui si convertì al cattolicesimo e l’anno ...
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Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] italiani, fu a Vienna dal 1718 al 1729 come poeta cesareo, e poi anche come storico. Dal 1695, quando fornì il suo in collaborazione con P. Pariati. Letterato dignitoso ma non vero poeta, predilesse per i suoi drammi i soggetti storici (Lucio Vero, ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] solo nel 1909 sul Figaro di Parigi), il G., pur con alcune riserve, riconosceva al Marinetti "l'anima di un poeta" e sostanziava il suo giudizio di argomentazioni analitiche, mostrando sensibilità e apertura verso le novità.
In questi stessi anni il ...
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Scrittore e giornalista francese (Marsiglia 1945 - Parigi 2000). Attivo in politica sin dalla giovinezza, sul finire degli anni Sessanta è stato un noto esponente della sinistra marsigliese. In seguito, [...] dipesa dai suoi meriti intellettuali: caporedattore di La Marseillaise e Viva, negli anni ha ottenuto riconoscimenti crescenti come poeta e autore di romanzi (e come sceneggiatore cinematografico, anche se in misura minore). Si ricorda in particolare ...
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Giornalista italiano (Vasto 1875 - Milano 1956); critico letterario e poi redattore capo del Corriere della sera; deputato al parlamento per la XXV legislatura, si ritirò dalla vita politica perché avverso [...] 1943), e quindi diresse (1945) La Libertà, quotidiano liberale di Milano. Curò la versione italiana, su designazione dello stesso poeta, di Le martyre de saint Sébastien (1911) e di La Pisanelle (1913) di G. D'Annunzio, scritti originariamente in ...
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Studioso ed editore shakespeariano irlandese (Dublino 1741 - Londra 1812). Studiò al Trinity College di Dublino e divenne (1767) avvocato patrocinatore. Nel 1777 si stabilì a Londra, dove aiutò J. Boswell [...] order in which the plays attributed to Shakespeare were written, che formò la base del canone shakespeariano. Dopo altri lavori intorno al poeta, pubblicò dal 1783 al 1790 gli 11 voll. della sua edizione di Shakespeare, includendovi la biografia del ...
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Libraio e letterato inglese (Battle 1842 - Londra 1914). Aprì a Londra una libreria di libri usati in Charing Cross Road (1887), che, divenuta tra le più note, fu amministrata dai suoi figli dopo la sua [...] , e si occupò di scrittori romantici (P. B. Shelley, Ch. Lamb); pubblicò testi e scrisse sonetti. Scoprì le opere del poeta secentista Th. Traherne (1903), e compilò un Catalogue of books printed for private circulation (1906) unico nel suo genere in ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...