Poeta, saggista e traduttore lituano (n. Klaipėda 1937), figlio di Antanas. Negli anni Settanta si è trasferito negli USA, dove ha collaborato con numerose riviste culturali e dove è professore di Lingua [...] e letteratura slava alla Yale University di New Haven. Censurato per motivi politici in Lituania fino alla fine degli anni Ottanta, V. ha scritto tre raccolte di versi (Kalbos ženklas "Segno di lingua", ...
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Poeta italiano (Bologna 1923- ivi 2012), libraio antiquario ed editore. Tra i fondatori di Officina e di Rendiconti (1961-77), ha subordinato una notevole ricerca poetica (avviata fin dal 1942 con Poesie) [...] all'impegno politico d'ispirazione marxista. Di tale ispirazione risentono i poemetti riuniti in Dopo Campoformio (1962) e le raccolte, distribuite in edizione ciclostilata, Le descrizioni in atto (1970) ...
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Poeta, traduttore ed editore statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1914 - Sharon, Connecticut, 1997). Il suo nome è legato alla casa editrice New Directions, da lui fondata a New York nel 1936 e diretta [...] l'edizione definitiva dei Cantos di E. Pound, suo vecchio maestro). Legato al modernismo fin dagli anni del suo esordio come poeta (1938), L. elaborò una tecnica personale ed eterodossa, fatta di violenti contrasti tra slancio lirico e ironia, tra un ...
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Poeta e pubblicista ceco (Praga 1875 - ivi 1947). Legato al gruppo degli anarchici cechi e poi a quello decadentistico della Moderní revue, aderì dopo la prima guerra mondiale al Partito Comunista Ceco. [...] La sua poesia riflette questa evoluzione, passando dall'individualismo paganeggiante della prime raccolte (fino a Kniha lesů, vod a strání "Il libro dei boschi, delle acque e dei clivi", 1914) all'esaltazione ...
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Poeta e giornalista slovacco (Budapest 1904 - Bratislava 1976). Redattore del quotidiano Rudé právo ("Il diritto rosso"), fece parte del gruppo riunito attorno alla rivista comunista d'avanguardia Dav [...] ("La folla", 1924-37). Caduto in disgrazia e arrestato nel 1951, tornò in libertà nel 1956 e fu nel 1968 tra gli esponenti del nuovo corso di A. Dubček. Dopo la prima raccolta Nedel´a ("Domenica", 1927), ...
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Poeta e narratore polacco (Drohobycz 1894 - Londra 1969), fu tra i fondatori della rivista di avanguardia Skamander. Piene di entusiasmo sono le prime raccolte di versi (Wiosna i wino "Primavera e vino", [...] 1919; Wróble na dachu "Passeri sul tetto", 1921). Le successive, tra cui emerge Laur Olimpijski ("Lauro olimpico", 1927), hanno forma più pacata ed equilibrata (Wielka Niedźwiedzica "L'Orsa Maggiore", ...
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Poeta e critico nederlandese (Amsterdam 1865 - Noordwijk aan Zee, Olanda Merid., 1937). Amico di W. Kloos, redattore (1885-90) della rivista De nieuwe gids ("La nuova guida"), direttore (1894-1905) con [...] -19) De Beweging ("Il movimento"), che ospitò le nuove tendenze post-simboliste; insegnò poi (1925-35) all'univ. di Leida. Poeta aristocratico e contemplativo (Cor cordium, 1886; Aarde "Terra", 1896; De weg van het licht "La via della luce", 1922; De ...
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Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] chiave nella vita letteraria del paese. Nelle sue poesie narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", 1832), drammatiche ...
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Poeta e narratore polacco (Dymitrów, Galizia orientale, 1896 - New York 1976). Partecipò, nelle file dell'esercito austro-ungarico, alla prima guerra mondiale; nel secondo dopoguerra emigrò negli USA, [...] è descritto in toni realistici non disgiunti da una generale intonazione lirica. Sin dal 1919, W. si era distinto come poeta, in particolare con la raccolta Hymny ("Inni", 1920), una delle più significative nell'ambito dell'espressionismo polacco; va ...
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Poeta e giornalista inglese (Perth 1814 - Londra 1889). Dall'esercizio assiduo del giornalismo derivò una versatilità e un mestiere che nocquero alla qualità della sua opera più propriamente poetica. Esordì [...] nel 1834 con Songs and poems; dal 1835 al 1844 lavorò al Morning Chronicle, nel 1846 pubblicò Voices from the crowd. Dal 1852 al 1858 fu direttore dell'Illustrated London News. Molti dei suoi versi, musicati ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...