PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] Gambarin, G. D. Romagnosi e A. P., in Archivio veneto, LXXI, (1941), 29, pp. 76-102; G. Cucchetti, Un aristocratico veneziano, poeta e mecenate: A. P., in L’osservatore romano, 22 marzo 1972; A. Serafini, L’amicizia di Leopardi con il veneziano A. P ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] ) attribuiti a G. Fenarolo. Dalla lettura di tali versi l'editore appare strettamente connesso con la poetessa Gaspara Stampa, con il poeta D. Venier, con gli scrittori O. Lando e P. Aretino, con i musicisti del circolo di Willaert, con F. Sansovino ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] morte; entrò, così, in contatto con gli estensori di questi versi, quasi tutti esponenti della cosiddetta Scuola romana, un cenacolo di poeti e letterati attivi a Roma dalla fine degli anni Cinquanta. Da allora, e per un decennio, il G. pubblicò vari ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] Odor di terra, 1928, con prefazione di G. Ungaretti -, A. Onofri, U. Betti, A. Prestinenza: prevalentemente narratori e poeti; tutti, tranne l'ultimo, destinati a diventare nomi notevoli del panorama italiano novecentesco. Due soli autori escono dal ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] Il Gazzettino, 21 giugno 1941; G. Stuparich, in Trieste nei miei ricordi, Milano 1948, pp. 216-218, 224-229; R. Damiani, Poeti dialettali triestini. Profilo storico-critico (1875-1980), Trieste 1981, pp. 146-148; G. Brussich, A. P.: stoffe e ricami d ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] , Napoli 1888; Della irreligiosità attribuita al Boccaccio, Roma 1890; La scuola cattolica: osservazioni..., Padova 1890; Papa, Re, Poeta, Napoli 1895; Il Re. Note e ricordi, ibid. 1895; Una libera parola intorno al cardinale Guglielino Sanfelice ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] ; e nel 1555 dal G., con postille marginali del Dolce, edizione che porta per la prima volta l'appellativo "divino", riferito al poeta, che divenne poi familiare al titolo dell'opera. Il Dolce non si peritò, in una edizione del Furioso del 1542, di ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] .
La lunga prigionia segnò profondamente il G. che, insieme con alcuni compagni (tra cui il musicista A. Coppola, il poeta C. Rebora e l'attore G. Tedeschi), organizzò iniziative di informazione e intrattenimento per gli internati: un giornale - il ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] vi sono ragioni per ritenere che il L., come si legge in più sedi, avesse rapporti di parentela con il pittore e poeta Giovanni Paolo Lomazzo, né che discendesse da quel Giovan Pietro Lomazzo che curò e sostenne le spese di pubblicazione dei trattati ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] 1325), e un'unica opera di letteratura, il poemetto satirico Maśśa ge ḥizzayon (Oracolo della valle di visione) del poeta romano del Duecento Binyamin ben Abraham Anaw. Il settore della grammatica è rappresentato solo dal Sefer diqduqe Raši, una ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...