Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] in cui si disperdono le intenzioni e la progettualità del singolo). Negli anni Trenta, Z. come spettatore scoprì, insieme al poeta Attilio Bertolucci e al critico Pietro Bianchi, Charlie Chaplin, ma anche il cinema di René Clair e i comici del ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] vita interiore particolarmente vivace, scissa o parallela rispetto alla realtà; l'attività di un pittore, di uno scrittore, di un poeta, di un musicista, di un regista cinematografico, ma anche la vita interiore di un uomo di scienza, si basano sulla ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] il cinematografo si lanciò addirittura nell'impresa di importarlo nella sua Dublino con risultati catastrofici; e, sempre a Trieste, il poeta Umberto Saba fu per un certo periodo direttore di una modesta sala di seconda visione, il Cinema Italia, che ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] come protagonista nella propria trascrizione su schermo della tragedia di Euripide, Medea. Il personaggio di Medea fu trasformato dal poeta-regista in un'icona della madre mediterranea, segnata da veggenza e passioni che la rendono aliena a ogni ...
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Pollet, Jean-Daniel
Alberto Momo
Regista cinematografico francese, nato a La Madeleine (Nord) il 20 giugno 1936. Autore di un cinema poetico e solitario, P. ha seguito una traiettoria unica, e ancora [...] . Girato durante un viaggio nel bacino del Mediterraneo, in adesione ai principi del "partito preso delle cose" del poeta F. Ponge, il film si fonda su un montaggio sensuale e contrappuntistico, organizzato sulla ripetizione seriale di immagini ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di particolare interesse: J. Cocteau, lo spagnolo L. Buñuel e l’olandese J. Ivens. Cocteau, che era anche poeta, pittore, paroliere, attore, realizzò una serie di film estremamente personali, che ben rispecchiavano gli aspetti più tipici della ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] , Dillo Lombardi; tra le pellicole della coppia Pantera è la più degna di nota.
Alla Savoia la J. incontrò il poeta e regista N. Oxilia che la diresse in numerosi film e con cui intrecciò una relazione sentimentale.
Le prime esperienze lavorative ...
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Nanook of the North
Geoff Brown
(GB 1920-1921, 1922, Nanouk o Nanuk l'eschimese, bianco e nero, 76m a 16 fps); regia: Robert J. Flaherty; produzione: Robert J. Flaherty per Revillon Frères; sceneggiatura: [...] protetti dalle pelli degli animali.
"È una storia limpida, grande e potente quanto Robinson Crusoe", dichiarava entusiasta il poeta e critico cinematografico Carl Sandburg ai lettori del "Chicago daily news" il 9 settembre 1922; "ed è misteriosa ...
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Amarcord
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1973, colore, 127m); regia: Federico Fellini; produzione: Franco Cristaldi per FC/PECF; sceneggiatura: Federico Fellini, Tonino Guerra; fotografia: Giuseppe [...] dove Fellini ebbe modo di trascorrere l'infanzia. Ma la cosa più importante è il modo in cui Fellini e il poeta dialettale Tonino Guerra hanno saputo costruire l'atmosfera di questa evocazione di un fantasmatico passato.
In realtà, il regista ha ...
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Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] ) dall'opera omonima di Jorge Amado. Orfeu negro deve però grandissima parte del suo successo all'opera Orfeu da Conceição del poeta e musicista brasiliano Vinícius de Moraes e alle musiche di Antonio Carlos Jobim e di Luiz Bonfá, già presenti nell ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...