Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] un Italia trascinò la fantasia di Mario Rigoni Stern ad Asiago negli anni Venti, certe sale di Parma dettero al poeta Attilio Bertolucci la sensazione illusoria di potersi proteggere dai rumori e dai pericoli della guerra imminente. Nel dopoguerra c ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] Maria Del Colle. Debuttò nella regia con Sotto 'e cancelle (1923), prodotto da Miquel Di Giacomo, fratello di Salvatore, il poeta. Chiamato a Roma dalla Caesar Film, interpretò La gerla di Papà Martin (1923) di Mario Bonnard, ma negli anni della ...
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CLAIR, René - Nome d'arte di René Chomeite, regista cinematografico, nato a Parigi l'11 novembre 1898. In seno al movimento d'avanguardia realizzava Paris qui dort (1923), Entr'Acte (1924), Le fantôme [...] saputo con lirismo e originalità trarre partito dall'esperienza avanguardista e guardare al momento visivo della creazione cinematografica. Poeta e umorista, C. muove i suoi personaggi secondo un ritmo che parrebbe esteriore e marionettistico e che ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] ) e la proposta di progetti virtualmente innovativi (come Kak poživaete?, 1926, Come state?, una sorta di fantasticheria del poeta a partire da alcuni dettagli della vita quotidiana, ricca di trovate e di trucchi visivi) che restarono sulla carta per ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] le figure dominanti del periodo tra le due guerre, i già ricordati V. Palmer (1885-1959), narratore, saggista, editore, poeta e drammaturgo, e, con la moglie Nettie, generoso e zelante fautore di una letteratura australiana il più possibile autonoma ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] utilizzo massificato la mitologia offriva spunti che potevano essere continuamente sottoposti a forzature: il primo esempio è fornito dal poeta Gabriele D'Annunzio, che proprio per la fama e il prestigio dei quali godeva venne incaricato dal regista ...
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Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] de Moraes ritornò con O Senhor Portugal em Tokushima (1993) un film in video girato intorno a uno spettacolo teatrale dedicato al poeta e messo in scena da S. Pereira con il Teatro Maizum.
Dopo aver dedicato a Oliveira (1993) e a Imamura Shoei (1995 ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] la bestia) ancora di Cocteau. L'angelica fatalità di una terribile bellezza adolescenziale era il modello ideale cui il 'suo' poeta lo piegava: nel figlio troppo amato di Les parents terribles (1948; I parenti terribili) o nel giovane anarchico di L ...
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PARADZANOV, Sergej Iosifovic
Daniele Dottorini
Paradžanov, Sergej Iosifovič (forma russa di Paradjanian, Sarkis)
Regista armeno, nato a Tbilisi (Georgia) il 9 gennaio 1924 e morto a Erevan (Armenia) [...] come Cvet granata, titolo con cui uscì nel 1971 in versione rimaneggiata; Il colore del melograno), ispirato alla vita del poeta e monaco armeno del 18° sec. Aruthin Sajadin, detto appunto 'Sajat nova' (Re del canto). Qui ogni movimento del cinema ...
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Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] all'Università di Varsavia e alla Sorbona, diplomandosi inoltre in regia all'IDHEC (1965). Di nuovo in patria, esordì come poeta e romanziere (il suo Kino, 1966, Cinema, fu proibito dalla censura) e come critico cinematografico. Le sue prime prove di ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...