JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] e cronologici attendibili che lo riguardano sono ricavabili soprattutto dai riferimenti alla sua persona contenuti nell'opera del poeta ed esegeta ebreo Immanuel da Roma, suo parente stretto, attivo a Roma e in altre località italiane nella ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] F. Pepoli) il rimpatrio a Modena, ordinato dal duca Rinaldo II.
Nel luglio 1701 giungeva finalmente al B. la nomina a secondo poeta cesareo; egli si preparò a partire per Vienna nel settembre, con uno stipendio iniziale di 2.000 fiorini annui. I nove ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] notissima (pubblicata da L. Vicchi in VincenzoMonti, X, Fusignano 1887, p. 209 n.), e con la riuscita caricatura di Jannicolo poeta maniaco nella satira Stratonica, pubblicata a Bologna nel 1828.
Nel 1811 il G. tornò per quattro mesi a Genova, dove ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] lettore il testo terenziano. Un senso di profondo affetto per il maestro, unito alla venerazione per l'opera del poeta latino compensano l'evidente immaturità stilistica del componimento. Analoghi al precedente sono i due epigrammi che il C. compose ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] legato della S. Sede presso la Marca anconetana nel 1450.
Alla ricerca di un signore presso il quale collocarsi come poeta-funzionario di corte, Palmario si rivolse a Sigismondo Malatesta, cui sono dedicati il sonetto e la canzone introduttivi del ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] 1904, pp. 432. 440, 442, 568. Un primo attento e persuasivo accostamento alla poesia del B. si ebbe con L. Pagano, Poeti dialettali veneti del Settecento, Venezia 1915, pp. 62-79 e passim; un semplice apporto di inediti fu quello di A. Pilot, buon ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] sua ipotesi, e considerarono il F. morto prima del 1260. Per contro, anche la teoria del Massera, che prolungava l'esistenza del poeta, ebbe alcuni sostenitori. Così il Buzzelli che, nel 1949, collocò la data di morte del F. ben oltre quel 1260 e la ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] , che il D. oscillasse tra l'uno e l'altro di questi modelli lo si ricava da sue affermazioni esplicite: "il mio poeta Dante" (III, 91), "Dante n'arrossa e 'l mioPetrarca" (XXXII, 9) e dal sonetto XXXVIII ad Antonio Manetti in morte dei Burchiello ...
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AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] decoro formale che si realizza nelle delicate immagini del "Toni" A Monsù Culin: elementi che individuano nell'A. uno dei poeti più sensibili e colti fra gli scrittori di "Toni", per il quale la pratica letteraria ha forse rappresentato un'esperienza ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] suo pontificato (Rime degli arcadi, Roma 1722, IX, p. 62). Dieci sonetti furono pubblicati tra le Rime d'alcuni illustri poeti viventi aggiunte alla scelta di A. Gobbi (Bologna 1711, pp. 85-90) e successivamente inseriti dal Crescimbeni in Le rime ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...