LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] -Adam. La voce su Chénier, già terminata nel 1929, gli diede lo spunto per gli articoli Volti di André Chénier e Il poeta della "Jeune Tarentine", apparsi nella Cultura fra il dicembre del 1929 e il gennaio seguente, e poi raccolti, con altri su G ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] rappresentato al Burgtheater.
La fama del B. si affermò a tal punto che nel 1791 fu chiamato a coprire il posto di poeta cesareo a Vienna, in sostituzione di L. Da Ponte, caduto in disgrazia. Il primo dramma giocoso scritto a Vienna dovette essere Il ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] Curia e la corte pontificia, il poemetto De viridario Augustini Chigii. L'opera si apre con una dedica, in cui il poeta esprime la riconoscenza dei letterati romani per il ritorno del Chigi, e si conclude con un saluto al cancelliere del potente uomo ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] italiana, Milano 1932, p. 9; F. Negro, U. F. in "Elevazione", in La Puglia letteraria, 31 genn. 1932; A. Potolicchio, U. F. Poeta della terra e della Puglia, Napoli 1934; I. Tonelli, U. F. Nuovi poemetti, in L'Italia che scrive, 11 nov. 1934; P. de ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] , gli incarichi di "viceportulano del porto e caricatojo" di Mazara, di "pontaggiere" e di "mandatore", con cui il Vega dimostrò al poeta la sua riconoscenza. Fra il soggiorno a Messina e quello a Mazara, dove lo chiamavano i nuovi uffici, il C. fu ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] paternità dei quarantasette sonetti, che, nel codice Estense III D. 22, portano il nome di Ulisse, basandosi sul fatto che il poeta invoca le "salse onde" e che dedica un sonetto al Mantegna. Non diversamente pensa il Tauro. L'ipotesi è appoggiata da ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] le pp. sul B. ne Il Settecento, II, Milano 1929, pp. 138-147; F. Biondolillo, L'estetica e la critica di G. B., in Poeti e critici, Palermo 1910; G. S. Gargano, I pregiudizi di uno spregiudicato, in Il Marzocco, XVII, 34 (1912), p. 2; S. A. Nulli ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] di quello stesso 1691, a far accettare il figlio Braccio come paggio alla corte medicea. Nel 1695 Braccio moriva e il poeta si ammalò gravemente. Guarito, confessava all'amico L. Magalotti di essere ormai deciso ad accettare la carica di senatore non ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] nella sua fase ascendente, il D. assunse con il passare del tempo un ruolo ben preciso e di un certo rilievo come protettore di poeti in volgare fino alla morte, avvenuta a Firenze il 1° dic. 1463 circa un anno prima di quella del suo amico e ormai ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] poesia di C. D., ibid. 1938; G. Loreto, Le mie conversazioni col poeta C. D., ibid. 1941;L. Illuminati, La poesia di C. D., ibid cui si rimanda); G. Ravegnani-G. Titta Rosa, L'ant. dei poeti ital. dell'ultimo sec., Milano 1963, p. 115; E. Giammarco, ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...