FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] un sonettodi F. di V., in Studi e problemi di critica testuale, XII (1976), pp. 46-49; Id., Osservazioni sul testo di poeti minori del Trecento, in Romance Philology, XXXI (1977), pp. 91-111; E. Pasquini, Antonio da Ferrara e la poesia cortigiana nel ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] in dubbio anche dal tono di alcuni luoghi del poema, in cui si ragiona d'amore, e dall'esistenza dei due figli del poeta; a meno di non voler supporre che B. avesse abbracciato gli ordini in tarda età, dopo aver composto il De honore. Il Quadrio ...
Leggi Tutto
AMANIO, Nicolò
Anna Buiatti
Nato a Crema, forse nel 1468 o 1469, da famiglia di origine bergamasca, divenne dottore in legge e ricoprì cariche pubbliche nella città di Cremona ottenendone, nel 1520, [...] delle terre dei Pallavicini, e nel 1524 la carica di podestà a Milano. È in questo periodo che la sua fama di poeta raggiunge il culmine: il Bandello parla di lui nelle sue Novelle con ammirazione e lo presenta tra i frequentatori della casa Sforza ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Ferrara, Bibl. comunale, I. 408, sec. XVI in., cc. 5r-33r, 252v, 273r (52 sonetti del C. o a lui attribuiti tra rime di poeti estensi); Firenze, Bibl. nazionale, II, ii, 109, sec. XVII (4 sonetti e l'incipit di altri 8 del C. o a lui attribuiti, in ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] distolto, oltre che dalla propria educazione poetico-letteraria, da alcuni professori della facoltà di lettere, il grecista E. Ferrai e il poeta G. Zanella. Al Ferrai il F. dedicherà le sue Odi (Bologna 1887) e allo Zanella l'una e l'altra edizione ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] marzo 1881 nella chiesa di S. Bartolomeo, fu sepolto nel cimitero della Certosa.
Scritti e discorsi. Pepoli fu anche scrittore, poeta e compositore di commedie e drammi: Opere teatrali del marchese G. N. P., I-II, Bologna 1855; Cenni biografici sulla ...
Leggi Tutto
DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] Rota) ritennero giusto onorare il suo ricordo ponendo una lapide nella chiesa di S. Bartolomeo, nella quale lodano il poeta "clarissimo qui hetruscos vates in primis coluit".
Opere: Della Poetica, Vinegia 1536; L'Undecimo di Virgilio, ibid. 1545; La ...
Leggi Tutto
ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] e di modi per es. col Premier livre des Emblémes di G. Guéroult e si possono avvicinare il De vero poeta e Les conditions du vray poëte di J. Du Bellay.
Epigrammi sparsi dell'A. sono poi presenti in varie raccolte (in Coryciana, Romae 1524, col De ...
Leggi Tutto
BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] 1552, e la commedia Là fante, Bologna 1547). Che a lungo abbia dimorato a Lucca e che vi fosse conosciuto come poeta risulta sia da cenni autobiografici delle sue Rime ("Arsi molt'anni in riva al Serchio"), sia dalla lettera con cui lo stampatore ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] , però, affiancò lo studio delle humanae litterae, al quale attese lungo tutto l'arco della vita, cimentandosi anche come poeta ed erudito. Dotato di pronto e penetrante ingegno, fu accademico Errante e coltivò l'amicizia dei più famosi letterati. In ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...