CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] , IV, Milano 1749, p. 665; V. Amico, Lexicon topographicum Siculum, I, Panormi 1757, sub voce Clarus mons; V. Lancetti, Mem. dei poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano 1839, p. 130; A. Gallo, Mem. patrie, in Riv. sc. lett. ed artistica ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] titolo di notaio, col quale verosimilmente entrò nella cancelleria della Repubblica. E la sua posteriore amicizia con il poeta savonaroliano Girolamo Benivieni potrebbe indicare un qualche rapporto del giovane B. con il movimento piagnone. Del resto ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] L'evoluzione dell'intreccio: Bouvin e Andreuccio, in Filologia e critica, I (1976), pp. 5-14; R. Antonelli, Dal clericus al poeta, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, II, Torino 1983, pp. 188 s.; S. Asperti, Carlo d'Angiò e i trovatori ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...]
Secondogenito di tredici figli, il F. ebbe tra i suoi primi maestri lo zio materno, Niccolò Tucci, latinista, storico e poeta. A ventitré anni, quando quasi tutti i suoi fratelli e sorelle avevano vestito l'abito religioso, il F. per non contrariare ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] pp. 57-337 e passim; M. Pascoli, Lungo la vita di G. Pascoli, a cura di A. Vicinelli, Milano 1961, passim; M. Biagini, Il poeta solitario. Vita di G. Pascoli, Milano 1963, passim; G. Pascoli, Lettere ad A. C., a cura di F. Del Beccaro, Milano 1968; G ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] suo tempo.
Nell'Inferno dantesco (XVII, vv.64-69) Reginaldo Scrovegni, che gli aveva dato in sposa la figlia Beatrice, annuncia al poeta la prossima discesa del D. al suo fianco, tra gli usurai: "sappi che 'l mio vicin Vitaliano / sederà qui dal mio ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] to Andreas Coner, in Papers of the British School at Rome, II (1904), pp. 16-56; G. Natali, Il B. letterato e poeta, in Rivista ligure di scienze,lettere ed arti, XLII (1915), pp. 335-41; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] per fare pratica mercantesca a Brescia, dove nel frattempo si era trasferita la famiglia.
Furono anni difficili che il poeta rievocherà in versi, dove è ancora possibile rintracciare l'eco di una esperienza travagliata, tra i disagi di ordine ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] secondo la lettera dedicatoria furono questi personaggi che lo incoraggiarono a scrivere versi in lode di Alda Lunati, alla quale il poeta indirizzò non meno di trecento poesie tra sonetti e canzoni. A un'altra donna rivolse spesso le sue poesie il B ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] a un canone razionale e obiettivo. Per il F. costituiva una forzatura storica ridurre all'ansia del trascendente la vita intima del poeta, il cui pensiero e il cui mondo affettivo restano estranei a ogni religione rivelata; e d'altro canto per lui la ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...